Corriere Romagna San Marino: Credito sammarinese, conti ancora bloccati / I 3mila correntisti non possono accedere ai pagamenti dal 12 luglio scorso. Intanto prime lettere di licenziamento alla Polis, la finanziaria del gruppo
SAN MARINO. Credito Sammarinese, un altro mese senza soldi per i 3mila correntisti che non possono accedere ai pagamenti dal 12 luglio scorso. E i conti non saranno “liberati” prima di qualche giorno. C’è chi teme settimane, ma dal gruppo di lavoro creatosi tra le sei banche intervenute a salvare i depositi smentiscono: «Questione di poco». Intanto, sono giunte le prime lettere di licenziamento alla Polis, la finanziaria del gruppo. Ancora in forse il destino dei 32 dipendenti della banca. Era il 12 ottobre quando, a scadenza dei tre mesi massimi di sospensione dei pagamenti (seguita al commissariamento dell’istituto), Banca centrale e il governo annunciarono la soluzione: l’accordo tra sei banche sammarinesi che avrebbero rilevato tutti i conti correnti, prima della chiusura del Credito. Pochi giorni dopo, il commissario liquidatore Leopoldo Varriale comunicò la distribuzione dei vari conti. Ma nulla: si innescò una diatriba tra i sei istituti e il commissario che, secondo le banche, avrebbe distribuito i depositi senza tener conto di alcune caratteristiche, ad esempio, il coinvolgimento economico dei vari istituti, che partecipavano all’operazione in modi diversi tra di loro. E così, pochi giorni dopo la lista venne rifatta.
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Marino di N. Montebelli