Nell’indagine Decollo
Money avviata a Catanzaro, che ha portato, a San Marino, alla decapitazione dei vertici di Credito Sammarinese (Presidente, Lucio AmatiValter
VendeminiSandro Sapignoli) pare che, per i giudici, abbia un rilievo basilare la riunione del Comitato Esecutivo in cui fu ratificata l’apertura del conto intestato a Vincenzo
Barbieri.
Detta riunione ebbe luogo il 17 gennaio 2011, a quanto ha pubblicato l’Informazione di San Marino.
Ad esempio l’attuale Presidente del Collegio Sindacale, Massimiliano Sensi – anch’egli fra gli
arrestati -, per deliberazione del Tribunale del Riesame ha potuto riacquistare la libertà essendo riuscito a dimostrare che, a detta riunione, non ha materialmente partecipato, benché a verbale figurasse fra i presenti.
Secondo il suo legale Avv.Alessandro Petrillo. a quanto riporta Antonella Zaghini di La Voce di Romagna San Marino, in detta riunione il Presidente del Cs Amati fu tratto in inganno: “direttore e vicedirettore, che era anche il capo dell’antiriciclaggio, dettero assicurazioni. Parlarono di un imprenditore con un hotel a Bologna, senza raccontare il resto. Il comitato esecutivo approvò”.