Csu: “Decreto Pa, il confronto deve esserci prima e non quando tutto è stato deciso”
La Csu non esita a parlare di “emergenza democratica” e di “metodo decisionista e unilaterale del Governo” all’indomani del Decreto 213 che apporta numerose modifiche a struttura e l’organizzazione della Pubblica Amministrazione. Il sindacato non comprende “l’urgenza di emettere un Decreto proprio alla fine dell’anno senza nemmeno avviare un confronto degno di questo nome; alcuni interventi erano stati solo parzialmente enunciati, e non si è mai ragionato
entrando nei dettagli, men che meno si è lavorato su una bozza!” Sottolinea poi che solo “dopo
che è stato emesso il provvedimento, è stata convocata una riunione per discutere delle modifiche apportate. Sono interventi che cambiano la struttura e l’organizzazione della P.A. di diversi Uffici chemoperano già oggi in difficoltà. In particolare prevedono: l’accorpamento della Segreteria
Istituzionale e della Segreteria Esecutiva (…)
Articolo tratto da L’informazione