San Marino. Daniela Rotondaro al Congresso sulla pena di morte, a Roma

San Marino. Daniela Rotondaro al Congresso sulla pena di morte, a Roma

L’Ambasciatore di San Marino in Italia, Daniela Rotondaro ha partecipato oggi, a Roma, al VII Congresso internazionale dei Ministri della
Giustizia: “Per un mondo senza pena di morte.       Il Congresso è stato organizzato dalla
Comunità di S. Egidio con il supporto della Commissione Europea e della
Confederazione Svizzera – Dipartimento Federale degli Affari Esteri.

La Repubblica di San Marino è stato il primo Paese in Europa e il
terzo nel mondo ad abolire la pena di morte.  La pena di morte per decapitazione
era prevista negli Statuti del Trecento, ma la sua ultima applicazione risale al
1648. Tale condanna è stata dapprima abolita nel 1848, per poi essere
reintrodotta cinque anni dopo, a seguito dell’omicidio di un Segretario di
Stato. È stata poi definitivamente abolita nel 1865, anno in cui il legislatore
sammarinese ha posto al di sopra della potestà punitiva dello Stato il bene
primario della vita umana, escludendo la pena capitale dal novero delle sanzioni
penali. Deve altresì aggiungersi che il codice penale sammarinese non contempla
neppure la prigionia a vita in quanto priva di ogni speranza di restituzione
alla libertà e di reinserimento sociale del condannato e, perciò, contraria alla
finalità rieducativa di cui all’articolo 15 della Legge 8 luglio 1974 n. 59
“Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali
dell’ordinamento sammarinese”.

Leggi il comunicato stampa Segreteria Esteri

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