Don Mangiarotti si scaglia contro l’artista sammarinese Valerio Conti e la sua opera “Ex Corpore _Ostensio”.
“Ex Corpore _Ostensio”, per chi non lo sapesse, è l’opera d’arte pubblica con cui Valerio Conti prende parte a “Mediterranea19”: è diffusa sul territorio di San Marino, in particolare ai lati della Superstrada, e consiste in rappresentazioni affisse, estratte da video omo-erotici, normalmente esperiti attraverso l’intimità di uno schermo.
“Tramite un processo di ingrandimento e astrazione, perdono la relazione con il referente semantico, lasciando intravedere solo l’indice di un contatto o porzioni di corpo indistinte – riporta una nota della segreteria di Stato per la Cultura risalente al 30 aprile scorso -. Questi frammenti stampati su grande formato, diffusi lungo l’arteria stradale, formano un corpo collettivo che nel tempo si imprime nella memoria inconscia del luogo. L’intensità della presenza dei manifesti e la posizione delle immagini varia ogni mese, dando così la possibilità al corpo di assumere una forma liquida, sincopata e in divenire”.
Un’opera artistica, quella di Conti, che è stata sì apprezzata da molti cittadini sammarinesi e appassionati di arte in generale ma che ha anche lasciato sbigottiti e fatto infuriare altri, compreso don Gabriele Mangiarotti: “Ci si sarebbe aspettati che lo sconcerto dopo la visione della prima serie di immagini avesse posto un freno a tale scempio – scrive in un comunicato -. Così l’intendimento iniziale è proseguito senza soluzione di continuità e in questi giorni nuove immagini hanno preso il posto delle prime. Non credo che ci voglia molta capacità critica per dissentire da questa provocazione, che di bello ha ben poco e che sembra piuttosto avere come unico progetto la trasgressione“.
“Molti sammarinesi non hanno proprio capito il senso di questi manifesti e molti altri sono rimasti esterrefatti. Il cuore dei sammarinesi non è rappresentato da chi crede che i diritti siano solo per la perversione o per la eliminazione di chi è debole e indifeso. Il cuore dei sammarinesi non è rappresentato da chi in nome della libertà propria cancella e violenta la coscienza di chi è indifeso. Il cuore dei sammarinesi non è rappresentato da chi propone visioni che tradiscono la storia di cui il popolo stesso è sostanziato. Il cuore dei sammarinesi è caratterizzato dalla ospitalità, dalla ‘carità senza frontiere’, dalla ‘accoglienza della vita’, dal rispetto per tutti coloro che hanno bisogno di essere amati ed abbracciati, nella libertà e nella chiarezza di una proposta che non si trincera dietro il danaro pubblico per sostenere progetti che anche il solo buon senso e il buon gusto saprebbero rigettare”, manda a dire don Mangiarotti.
Leggi il testo integrale del nuovo intervento di don Mangiarotti
——