San Marino. Doppia identita’, assegni a vuoto, ‘clandestino’, eppure … amministratore

San Marino. Doppia identita’, assegni a vuoto, ‘clandestino’,  eppure … amministratore

San Marino. Qui si passa da una sorpresa all’altra come nel Paese dei Campanelli.

Sabato 2 agosto si sa  dai giornali dell’arresto a Cerasolo, da parte dei carabinieri di Riccione,  di tal  Theodoros Ornithopoulos a seguito di un mandato di cattura internazionale per truffa emesso in Grecia  nel 2008. Notizie di contorno al personaggio:  oltre alla cittadinanza greca ha  anche quella irlandese  era in procinto di aprire attività a San Marino; a Dogana  aveva casa pur  senza permesso di soggiorno e senza residenza, insomma  era un clandestino.

Domenica 3 agosto dai giornali si apprende che l’arresto non doveva intendersi come una sorpresa. Infatti il Dipartimento dell’Industria aveva già – non si sa quando –  fatto intervenire  l’Ufficio di controllo e di vigilanza sulle attività economiche,  il nucleo antifrode, l’Agenzia di Informazione Finanziaria (Aif),  Banca
Centrale e, infine,   addirittura  il  Tribunale.

Lunedì 4 agosto sono le forze dell’ordine a fare presente  che a detto arresto si è arrivati grazie alla  Sezione Informativa Investigativa e di Polizia Giudiziaria della Gendarmeria in
collaborazione con il N.C.B. Interpol di San Marino. E viene fuori che il personaggio in questione non aveva solo una doppia cittadinanza ma anche una doppia identità

Infatti Theodoros Ornithopoulos di cittadinanza greca è anche Terry Sinnot di nazionalità irlandese.

Si aggiunga che  il personaggio – non si sa se come Ornithopoulos  o come  Sinnot –    è stato condannato dal  Tribunale della Repubblica di San Marino per emissione di assegni a vuoto.

Riassumendo: il signor Ornithopoulos – Sinnot ha ricevuto una condanna – gravissima per un amministratore –  presso il Tribunale di San Marino;  abita a San Marino senza permesso di soggiorno e senza residenza, cioè è un clandestino;  ha una doppia identità accertata dalle forze dell’ordine sammarinesi; continua ad essere amministratore della Luxury Shopping Center srl  senza problema alcuno.

Su detta società da Smtv San Marino si apprende quanto segue: L’attività ha ottenuto la licenza il 14 marzo del 2013, rilasciata ad un
soggetto, residente a San Marino, e unico socio. L’8 gennaio del 2014 ha ceduto
il 49% delle quote a Terry Sinnot e dopo un mese il 51% è passato di mano ad
un’altra persona, sempre residente in repubblica.  Attualmente i soci sono 2
.

Un rebus.

Upr ha presentato una interpellanza. Speriamo che dalla risposta arrivi la soluzione.


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