San Marino e Italia. L’esterovestizione rimane un problema anche dopo il 13 giugno

San Marino e Italia. L’esterovestizione rimane un problema anche dopo il 13 giugno

Giuseppe Maria Morganti di La Tribuna Sammarinese: Giunge il plauso di forze politiche e del Patto per San
Marino
  per la firma del 13 giugno / Al lavoro per uscire dalla black list: ma intanto vendere in Italia con i rappresentanti diventa vietato / La Corte di Cassazione sancisce di fatto l’esterovestizione per chiunque si affacci sul mercato italiano, autorizzando la GdF a richiedere il pagamento delle imposte

  (…) Di fatto se un agente o un rappresentante che lavora per la ditta di San Marino propone ad un cliente italiano un prodotto o un servizio e magari gli fornisce assistenza, la ditta sammarinese è obbligata a pagare le tasse in Italia perdendo il proprio status di autonomia.

Ciò significa che chi fa impresa a San Marino non può di fatto vendere in Italia. Non sarà forse sufficiente neppure l’uscita dalla black list per sanare una simile condizione capestro. (…)  

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