Partono le iniziative contro le infiltrazioni malavitose nella Romagna riminese e nella Repubblica di San Marino.
A San Marino sono stati annunciati un osservatorio permanente ed una commissione d’indagine permanente.
Sul versante riminese, Il Resto del Carlino titola: L’appello di Marco Lombardi «serve una corsia preferenziale per il progetto di legge sulla prevenzione del crimine» / Dalla Regione un segnale contro le infiltrazioni mafiose
«Un prerequisito di ogni buona amministrazione è un contesto socioeconomico non inquinato da infiltrazioni malavitose ». Lo afferma Marco Lombardi, Pdl, dopo l’ok della commissione regionale alla legge in materia. «La provincia di Rimini per la sua appetibilità e la vicina Repubblica di San Marino per passate leggerezze sul piano normativo, hanno costituito un importante polo attrattivo per il riciclaggio di proventi criminali, innescando un fenomeno che se non stroncato sul nascere potrebbe portare a situazioni insostenibili per la nostra comunità sociale ed economica». Per questo, dice Lombardi, serve una «corsia preferenziale per il progetto di legge assegnato alla mia Commissione in tema di ‘Politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso’» . Approvato in commissione, in consiglio regionale il 27 aprile. Tra le previsioni: «Interventi preventivi di infiltrazioni; misure di contrasto a segnali di espansione e radicamento del fenomeno; sostegni indirizzati a ridurre i danni».