L’istituto era finito in amministrazione straordinaria a gennaio 2019 Salvato nel luglio dello stesso anno come Banca nazionale sammarinese
CARLA DINI. Salta il rimborso da 50mila euro, gli ex correntisti Cis sono pronti alle vie legali: «Basta con le promesse tradite». Non è mutato a distanza di un anno il destino di centinaia di famiglie ed aziende che avevano depositato i risparmi presso Banca Cis, finita in amministrazione straordinaria a gennaio 2019 e salvata nel luglio dello stesso anno, sotto il nuovo nome di Banca nazionale sammarinese, divenuta proprietà di Banca centrale. Nell’estate 2022 venne stabilito che per importi fino a 300mila euro gli ex correntisti non sarebbero tornati in possesso dei risparmi prima del 2032. Data che slitta al 2037 o 2042 per cifre più alte. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna