Patrizia Cupo, sulle pagine del Corriere di Romagna, parla del caso del rappresentante di bigiotteria residente a San Marino, che in questi giorni è stato condannato a 13 mesi di reclusione (pena sospesa).
Simula furto per non perdere lavoro: Rappresentante di bigiotteria condannato a 13 mesi di carcere. Pena sospesa, sul suo capo, anche l’accusa di appropriazione indebita.
Roberto Costantini, 50 anni, riminese ma residente a San Marino, è dipendente di una nota ditta di vendita all’ingrosso di bigiotteria: nell’estate del 2009, chiama la gendarmeria denunciando il furto di cinque sacche cariche di merce da campionario, per un totale di 87mila euro. La bigiotteria era stata lasciata in auto a Falciano, mentre l’uomo era entrato con la moglie al centro commerciale. Una versione dei fatti che resse molto poco, soprattutto grazie alle telecamere a circuito chiuso del centro commerciale, che confermarono come Costantini, non fosse mai arrivato nell’edificio.