In località Maiano (Borgo Maggiore), lo scavo archeologico diretto dal prof. Gianluca Bottazzi, sta portando alla luce fornaci di età romana che risalgono al I-III sec. d.C.
L’intervento in corso a Maiano sta evidenziando la presenza di
esemplari marchiati da alcuni esponenti della famiglia Seia (Sesto Seio
e Lucio Seio) ed il ritrovamento di tegole marchiate con evidenti
errori di cottura e messe in opera nei resti di una fornace conforta che
Maiano possa essere uno dei centri produttivi di tale famiglia. Le
operazioni di scavo, che si concluderanno il prossimo 31 agosto, si
concentrano ora sui resti della parte basale della fornace per
laterizi, costruita con l’abbondante tegolame presente sul posto.
Lo scavo archeologico di Maiano è diretto dal prof. Gianluca Bottazzi ed
eseguito dalla Sezione Archeologica dei Musei di Stato e dalla ditta
Tecne s.r.l., con la partecipazione di due volontarie ed il supporto
dell’Ufficio Gestione Risorse Ambientali e Agricole e dell’A.A.S.P.,
che ha collaborato alle operazioni di allestimento cantiere.
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