Silvia Fabbri – San Marino Oggi: Fabio Donato sarà il consulente scelto per la formazione del personale di enti, uffici e associazioni /
Nasce il Distretto culturale ecco cosa cambierà /
Morganti: “Con il casher artisti al 7%, già risparmiati 9mila euro”
Un distretto culturale che possa dare nuova linfa all’economia e possa conferire una nuova immagine al paese. Sarebbe questa la sfida lanciata dal segretario all’Istruzione Giuseppe Maria Morganti, che parlando del suo ambizioso progetto di Distretto culturale sammarinese, ci ha illustrato come cambierà il Paese.
Nessuno stravolgimento radicale in vista ma una strada da percorrere, in cui ogni passo in avanti rappresenta una spinta fuori dalla crisi, grazie alla collaborazione delle forze culturali, finalmente messe a servizio dell’economia e viceversa.
Proprio giovedì scorso il professore Fabio Donato, docente di economia aziendale all’Università di Ferrara e direttore di un master ad indirizzo specifico su questa tematica si sarebbe incontrato con le nostre istituzioni per parlare del Distretto. Sarà lui infatti l’esperto che seguirà San Marino nel percorso di formazione del personale degli istituti culturali pubblici, delle associazioni, degli enti e delle cooperative private che intendono occuparsi di problematiche culturali. “Lavorando per rapporto di associazione stretta tra pubblico e privato si creerà un rapporto sinergico tra le due componenti”, sarà questa la chiave rivoluzionaria e di rottura con il passato. Se il ruolo dello stato resta fondamentale per garantire il pluralismo ad ogni espressione artistica è altrettanto vero che è tempo di integrare la cultura nella vita di tutti i giorni perchè possa autofinanziarsi e non dipendere da nessuno. La possibilità di una autonomia, lontana dal sistema dei finanziamenti del passato potrebbe regalare benefici ad un settore che spesso si è visto messo da parte e ha subìto più di altri in tempi di crisi i tagli. Una delle prime voci di spesa da tagliare in tempi come questi. (…)
Giuseppe Maria Morganti – Segretario Istruzione e Cultura
Il Prof. Fabio Donato