Oggi a San Marino è festa.
Si ricorda l’Arengo dei capifamiglia, che nel 1906 ha introdotto la democrazia rappresentativa. Lo ha fatto, grazie a Pietro Franciosi, modificando lo Statuto anziché varando un testo costituzionale, sulla scia della rivoluzione francese, come è avvenuto in quasi tutti gli Stati dopo il 1848.
Oggi si ha l’ennesima celebrazione di pura retorica. Nessuna incidenza sulla realtà. Terribile. Si pensi al debito pubblico cui si ricorre col solito ‘circolo vizioso’ Governo-Banche, pur di non chiedere il rientro ai furfanti della monofase e delle banche.
Il Paese avrebbe bisogno di un nuovo Arengo per liberarsi definitivamente dal gruppo criminale che lo sta affossando.
E’ stata ferita a morte anche la libertà di stampa.
Bisognerebbe colpire i delinquenti nel loro unico punto debole, i soldi, tirando via i paraventi dell’anonimato.
Guarda su video, quanto detto in proposito da Marino Cecchetti l’anno scorso a Domagnano (Arengo della Cittadinanza)