San Marino. Finanziarie e malavita. Lentini, Pascarella su La Voce di Romagna San Marino

San Marino. Finanziarie e malavita.  Lentini, Pascarella su La Voce di Romagna San Marino

La Voce di Romagna San Marino:  Dalle carte di una finanziaria / Quel denaro fra un professionista e il defunto Pascarella

(…) A fine dicembre
2007 un professionista entra
dentro la sede di una finanziaria con
circa 700mila euro in contanti. Li deposita
in un conto fiduciario e delega
a operare sul mandato due campani,
con una precisazione: in caso di sua
morte i denari devono andare ai due
soggetti indicati. Passa un po’ di tempo
e con una disposizione scritta a mano,
il professionista delega a trasferire il
denaro su un mandato acceso da
Salvatore Pascarella  un paio di mesi prima.
Pascarella inizia però a fare ingenti
prelievi che non passano inosservati.
Il professionista che aveva disposto il
trasferimento dei soldi in suo favore si
spazientisce. Così scrive una lettera a
Banca Centrale. E’ il luglio del 2008
.

(…) Deceduto qualche
anno fa per un tumore, il nome di
Giovanni Pascarella porta alla memoria
storie di lotte intestine fra organizzazioni
malavitose romagnole e altre
campane che, negli anni ‘90 e primi
2000, si contendono il controllo delle
bische in Riviera. Suo figlio è stato
condannato per la sparatoria di viale
Ceccarini, avvenuta nel febbraio del
2005 a Riccione, quando fu ferito Giovanni
Lentini
che guarda caso fu trovato
latitante nel luglio del 2005 a San
Marino. Eppure tutto è rimasto sotto
il tappeto
.

Il sistema finanziario sammarinese era arrivato a contare – l’ultimo nel 2009 – 72 ‘soggetti autorizzati’: dodici banche e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie
d’assicurazioni.

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