San Marino Oggi: Lavoro: Osla e Anis concordano con l’FMI e chiedono flessibilità e meno burocrazia
Giudizio concorde sulla valutazione
del Fondo Monetario
da parte di Anis e Osla sulla
grave situazione che coinvolge
il Paese. E in merito
alle raccomandazioni sul
mercato del lavoro chiedono
di ridurre le rigidità presenti
nel sistema sammarinese.
“È proprio in un momento
di crisi che si deve poter
ricorrere a forme di flessibilità,
altrimenti un imprenditore
potrebbe essere costretto a
chiudere rami d’azienda, con conseguente
perdita di occupazione”. Lo sottolinea
Mirko Dolcini, vice presidente dell’Osla,
l’organizzazione degli imprenditori. Il
Fondo Monetario Internazionale infatti,
nella relazione preliminare al termine della
recente visita sul Titano, ha evidenziato, tra
i tanti problemi della Repubblica, anche le
eccessive rigidità del mercato del lavoro.
Ma se dai sindacati considerano i discorsi
relativi alla flessibilità una “maschera” che
nasconderebbe invece una maggiore precarizzazione
delle condizioni dei lavoratori,
a detta dei rappresentanti delle imprese,
per gli imprenditori il discorso è diverso.
“Gli imprenditori – rimarca Dolcini – sono
persone che attraverso le loro aziende
danno lavoro e non mettono certo in piedi
un’impresa per licenziare. Anche noi riteniamo
che i diritti dei lavoratori vadano tutelati.
Va però considerato che ora siamo in
una situazione di grave crisi, che tra l’altro
non è stata creata dagli imprenditori, quindi
c’è bisogno di poter agire con dinamicità”.
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