Le Fondazioni nella Repubblica di San Marino non costituiscono più un problema – come emerso nel caso Podeschi – per la trasparenza sia verso l’esterno che all’interno.
Lo assicura Alleanza Popolare – confermando? modificando? ribadendo? – quanto reso pubblico da Marco
Arzilli, Segretario di Stato all’Industria, in una conferenza stampa nel luglio scorso.
Pur in assenza di una normativa adeguata che doveva essere presentata dall’ex
Segretario alla Giustizia, Augusto Casali, sono partiti controlli serrati e sono
stati adottati provvedimenti sulle fondazioni ed associazioni tanto che a
gennaio 2012 le Fondazioni sono passate da 120 a meno di 100, e ben 20 ne sono
state commissariate nella seduta del 17 maggio scorso.
Appurati il mancato
adeguamento alle normative, o l’assenza di progetti e di attività socialmente
utili, o bilanci “ballerini”, o addirittura raccolte fondi ed impieghi
“discutibili”. Alcuni enti svolgevano attività lucrative o operavano con società
in difformità alla legge, o erano nati ed usati come meri contenitori
esentasse. Ovviamente certe irregolarità sono state segnalate a Magistratura,
Aif e Ufficio tributario.
Vedi comunicato stampa, Ap