L’asse San Marino Forlì fu aperto da Fabio Di Vizio ai primi di gennaio del 2008. Vennero
arrestate dieci persone. Furono inviati 41
avvisi di garanzia e furono iscritte nell’elenco degli indagati 39 persone.
Da quel momento è cominciato il declino del sistema finanziario sammarinese
che era arrivato a contare – l’ultimo nel 2009 – 72 ‘soggetti autorizzati’: dodici banche e
sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie
d’assicurazione.
Profetica
subito la valutazione dello, scomparso, dr. Mario Fantini. Infatti, poi, ad Asset Banca seguì la
Cassa di Risparmio e, ultimo, l’Istituto Bancario Sammarinese.
La ‘diplomazia penale‘ di Di Vizio ha fatto cominciare i processi in ordine inverso.
Infatti il primo ad arrivare a sentenza (primi di gennaio 2015!) è stato proprio Ibs- Credito di Romagna. In pratica, assoluzione per tutti.
In pratica il Tribunale ha smontato il ‘teorema Di Vizio‘.
Questo risultato potrebbe avere una diretta conseguenza positiva per gli imputati nel processo Carisp, in corso, e nel processo Asset, nelle fasi preliminari.