San Marino Forum 2008, Studio Ambrosetti: San Marino com’è percepito

San Marino Forum 2008, Studio Ambrosetti: San Marino com’è percepito

Presentati i primi risultati dell’indagine empirica realizzata da The European House – Ambrosetti per rilevare

il giudizio che cittadini del Titano e imprese italiane e sammarinesi danno della Repubblica di San Marino.

Il questionario, che continuerà ad essere disponibile fino al 23 maggio al sito www.sanmarinoforum.sm,

fa parte del progetto “San Marino Forum 2008 – Innovare e competere per il futuro”.

San Marino, 19 maggio 2008 – “Una percezione consolidata dell’attuale situazione della Repubblica di San Marino, con significative divergenze sulle previsioni relative al suo futuro, ma soprattutto va sottolineata la grande coerenza di queste indicazioni statistiche con il grappolo delle proposte che stiamo portando avanti”. Sono questi alcuni degli aspetti principali illustrati da Valerio De Molli, managing partner di The European House – Ambrosetti, durante la presentazione dei primi risultati del questionario per rilevare il giudizio di cittadini e imprese italiane e sammarinesi sulla Repubblica del Titano.

Dai dati preliminari, presentati alla presenza del presidente dell’Ente Cassa di Faetano, Fabio Gasperoni, del presidente Anis, Pier Giovanni Terenzi e di Gilberto Ghiotti, presidente Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, emergono molte conferme rispetto all’edizione del 2007, ma anche elementi di novità, a partire dal giudizio complessivo sulla situazione della Repubblica. “C’e’ stato un miglioramento- continua De Molli- l’opinione delle imprese sammarinesi rimane bassa ma cresce, in una scala da uno a dieci, dal 5,26 dell’anno scorso al 5,52 di quest’anno”. L’immagine e la reputazione della Repubblica di San Marino tra le imprese italiane registrano invece un 5,71 leggermente più positivo, ma in calo rispetto al 5,79 del 2007. “A noi sta molto a cuore la reputazione internazionale di San Marino e quindi si deve porre grande attenzione anche ad un calo così ridotto di un indicatore così rilevante” commenta De Molli.

Il questionario, sottoposto a un campione rappresentativo di un migliaio di aziende italiane (tra le quali tutte le società quotate in borsa e gli ex partecipanti al Forum) e 1500 tra imprese, uffici pubblici, ordini professionali e organizzazioni sindacali di San Marino, rappresenta un importante strumento conoscitivo per valutare la percezione del grado di attrattività e competitività, presente e prospettica, della Repubblica di San Marino, a partire dall’identificazione dei suoi punti di forza e debolezza. Tra i primi sono indicati il sistema fiscale, il sistema bancario e finanziario, il patrimonio paesaggistico-ambientale e il patrimonio artistico-culturale, senza significative distinzioni tra percezione interna ed esterna. Anche nell’individuazione degli elementi di criticità si registra una certa omogeneità, con ai primi posti le relazioni internazionali, le relazioni sindacali, le infostrutture e le infrastrutture (ma è da segnalare una significativa crescita nella percezione di queste ultime). Ci sono poi fattori di debolezza che vengono riconosciuti come tali da singoli soggetti. E’ il caso della gestione della Pubblica Amministrazione e i servizi da questa offerti, vissuti come un vulnus soprattutto dalle imprese locali. Mentre l’attenzione delle imprese italiane è piuttosto rivolta al dato non positivo relativo allo spirito imprenditoriale dei sammarinesi.

Di particolare interesse la notevole divergenza sulla visione del futuro della Repubblica del Titano. Rappresentate in una scala decimale crescente dal pessimismo all’ottimismo, le aspettative fortemente negative dei cittadini sammarinesi (giudizio medio 4,19) non corrispondono affatto alla percezione molto più positiva dello stesso tema visto dall’Italia (6,79), con le imprese sammarinesi quasi a posizionarsi in un ruolo di ponte tra le due realtà (5,52). “Anche questo dato può essere positivo- conclude De Molli- significa che i cittadini sono preoccupati e che c’è un senso della necessità di fare qualcosa. Ed è significativo che i fattori determinanti che gli stessi cittadini indicano per migliorare il futuro della Repubblica siano gli stessi sui quali stiamo concentrando la nostra attenzione, ovvero la qualità dell’istruzione, l’apertura internazionale e la dotazione infra/infostrutturale”.

Fino al 23 maggio sarà comunque ancora possibile esprimere la propria valutazione di San Marino collegandosi al sito www.sanmarinoforum.sm e compilando un breve questionario di autopercezione. Le informazioni fornite attraverso la compilazione saranno trattate in modo anonimo ed esclusivamente per fini statistici e consentiranno di rendere ancora più centrata ed efficace l’azione del “San Marino Forum 2008 – Innovare e competere per il futuro” che si terrà il 6 e 7 giugno 2008.

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