Le liste nere (o black list) di Paesi ‘non cooperativi’ o a fiscalità ritenuta privilegiata, alle quali l’Italia fa comunemente riferimento, ufficialmente sono due.
La prima discende dal decreto del Ministro delle finanze 4 maggio
1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 107 del 10 maggio 1999.
San Marino vi figura.
La seconda discende dal decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 21 novembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 273 del 23 novembre 2001.
San Marino non vi figura.
Alle due suddette liste fanno riferimento il comma 1 dell’art. 1 del decreto ‘incentivi’ ed anche il comma 1 dell’art. 37 del
decreto Manovra Correttiva.
Sul sito della dell’Agenzia delle Entrate dal 28 maggio 2010 compare
un elenco che dovrebbe derivare dalla unione delle liste del 1990 e del 2001.
Invece ben 11 Paesi (presenti in almeno una delle due liste suddette) non vi compaiono: Anguilla, Antigua, Barbuda, Costarica, Dominica, Ecuador, Costarica, Dominica, Ecuador, Malta, Mauritius, San Marino, Svizzera, Taiwan.
Vedi il
quadro delle tre liste