L’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese si dice preoccupata per le condizioni dei lavoratori frontalieri della Repubblica di San Marino.
Tornando alla questione dei lavoratori frontalieri non dimentichiamo
però che la vera spada di Damocle resta la franchigia, tuttora non
prevista per il 2012. Prendiamo atto della buona volontà bipartisan dei
Parlamentari delle zone limitrofe di volerla inserire in extremis, ma
chiediamo di moltiplicare gli sforzi diplomatici da parte sammarinese
per trovare una soluzione definitiva a questa situazione. Una soluzione
che deve passare da una legge ordinaria dello Stato italiano, magari
estendendo il trattamento svizzero a tutti i frontalieri, e dunque dal
Parlamento, mediante la firma una volta per tutte dell’accordo contro le
doppie imposizioni.
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