Patrizia Cupo di Corriere Romagna San Marino: Dopo il voto/ Fumata nera sul nuovo governo / Ieri al primo incontro di “Bene comune” nessun accenno alla spartizione delle poltrone. Il tempo stringe: i Reggenti convocano per il 21 il Consiglio che nominerà la giunta permanente
Dopo il giuramento
dei consiglieri eletti, i capi di Stato
convocheranno la coalizione
vincente per la formazione
dell’Esecutivo che sarà poi
nominato dal Parlamento /
Fumata nera sul governo:
ieri, al primo incontro della
coalizione “Bene comune”, dopo le elezioni
che domenica scorsa le hanno
accordato la maggioranza dei voti,
non s’è fatto alcun accenno alla spartizione
delle poltrone.
(…) Nel 2008, ci
misero appena un mese,
ma la squadra di governo
era pronta già in due settimane:
a questo giro, le
perplessità non sono poche
a partire proprio dal
ruolo che avrà Alleanza
popolare. D’altronde, fa
ancora discutere la nota
con la quale, l’altro dì,
commentavano il risultato
elettorale come il «rischio
per un ritorno alle
logiche clientelari», quasi
a volersela prendere proprio
con gli esponenti più
votati degli alleati di maggioranza.
Comunque, si
va avanti: il segretario di
Stato agli Interni Valeria
Ciavatta ha inviato a ciascuno
degli eletti la notifica
della loro nomina dopo
aver firmato la pubblicazione
ufficiale dell’esito
del voto, con nomi e cifre
dei consiglieri della 28esima
legislatura. La maggioranza
tornerà a riunirsi
entro il fine settimana
nuovamente: sul tavolo,
questa volta, dopo i primi
commenti al voto, proprio
le segreterie di Stato. Tergiversano
i protagonisti:
Pasquale Valentini, Claudio
Felici. Per loro, i giochi
non sono fatti e sarebbe
prematuro parlare di
assegnazioni, eppure il
primo pare sempre più papabile
agli Esteri, il secondo
alle Finanze. Marco
Gatti, segretario politico
del Pdcs, ha già chiarito
che il risultato delle preferenze
non sarà vincolante
nelle scelte dei ministri:
un messaggio che pare
diretto proprio al “re
del Consiglio”, il più votato
Francesco Mussoni.
Maretta attesa dunque
non solo tra Ap e gli alleati,
ma anche all’interno
della stessa grande prima
lista: Mussoni non aveva
infatti celato l’ambizione
di sedere alla segreteria agli
Esteri.
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la
ipotesi di La Voce di Romagna
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ipotesi di La Tribuna Sammarinese
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