Patrizia Cupo – Corriere Romagna: Carabinieri e finanzieri setacciano alberghi e residence dopo la raffica di colpi nei negozi dei giorni scorsi. Controllate decine di persone /
Allarme spaccate, “caccia” negli hotel /
Nel mirino anche gli autori dell’incendio al Colosseo dell’Ausl: vendetta dopo un furto fallito
RIMINI. Spaccate a raffica, condite da una inutile spruzzata di vandalismo. Ne hanno fatto le spese nelle notti scorse commercianti e titolari di aziende. E, secondo i carabinieri, pure l’azienda sanitaria riminese. Ecco cosa ci sarebbe dietro al rogo divampato lunedì notte al Colosseo dove è stato distrutto l’ufficio concorsi: un furto andato male, e poi l’incendio solo per dispetto. Così i carabinieri, affiancati dagli uomini della Guardia di Finanza, martedì notte hanno fatto scattare un blitz in alcuni alberghi di Miramare dove, secondo gli inquirenti, si rifugerebbero i responsabili di questi raid notturni. Dentro, su 64 persone controllate, poco meno della metà aveva precedenti penali proprio per furti. Trovate poi mazze, tirapugni e uno straniero che dormiva con un paio di cesoie sotto il cuscino: a completare il quadro, il controllo della Finanza agli albergatori e la scoperta delle ricevute fiscali inesistenti. (…)
Al fianco dei carabinieri, come detto, anche gli uomini della Guardia di Finanza che si sono concentrati sul controllo fiscale degli albergatori: riscontrate irregolarità. Le verifiche proseguiranno anche nei prossimi giorni.