Di nuovo Fiorentino contro Folgore in una finale da titolo. Le due squadre che si sono spartite i trofei dello scorso anno (Titano Futsal Cup e Scudetto il Fiorentino, Supercoppa la Folgore), si danno di nuovo appuntamento al Multieventi per la finale di Supercoppa 2024.
Tanti i cambiamenti intervenuti nel frattempo nei rispettivi organici e staff. Ne è riprova anche il desk della conferenza stampa, dove l’unica non-novità è rappresentata da Claudio Zonzini, sempre saldamente al timone della Folgore. Di là, il c’è Gianni Galli al posto di Matteo Michelotti, nel frattempo passato alla Virtus.
“Le finali dell’anno scorso sono già in archivio – assicura Claudio Zonzini – Non pensiamo più a quello che è stato, ma siamo totalmente focalizzati sulla partita di domani. Non c’è dubbio che sarà un impegno molto difficile. Veniamo anche dai carichi di una preparazione che è pensata soprattutto per l’imminente inizio di campionato. Inoltre, per vari motivi, non siamo stati a pieni ranghi durante questa estate di allenamenti. Però da dieci giorni a questa parte ci siamo allenati molto bene, devo dire. E anche domani avrò tutti quanti a disposizione. Speriamo che sia una partita bella.”
Non sarà debutto assoluto per Gianni Galli, che ha già guidato il Fiorentino in Europa centrando la prima, storica vittoria di un club sammarinese in UEFA Futsal Champions League: “Noi avevamo fatto una bella preparazione in vista della Champions, la quale ci ha regalato anche un’emozione indimenticabile. Ma abbiamo già voltato pagina. Domani sarà certamente una battaglia, che secondo me sarà decisa da episodi o da dettagli. Daremo il 100% sicuramente, consapevoli che queste sfide possono essere decise anche all’ultimo minuto.”
È una mezza novità anche Claudio Righi. Mezza, perché in passato era stato sia giocatore che capitano del Fiorentino. Poi una piccola pausa, riempita rivestendo un ruolo diverso all’interno dello staff rossoblù. E quest’anno la decisione di rimettere gli scarpini ai piedi. “Per me tornare è motivo di orgoglio. Anche prima stavo a contatto con la squadra, ma in una veste diversa, decisa per motivi personali. Adesso ho deciso di rimettermi in gioco per provare ad aiutare la squadra. Veniamo da un’estate particolare, con tanti cambiamenti nel gruppo e nello staff tecnico. Ma le ambizioni del Fiorentino restano sempre molto alte. Domani proveremo ad ottenere il massimo.”
Tra le poche conferme della rosa della Folgore c’è Andrea Pelliccioni, ormai veterano della compagine giallorossonera a dispetto di una carta di identità nella quale è citato il 2001 come anno di nascita. E tanta fedeltà alla causa, quest’anno, sarà ripagata con la fascia di capitano. “Sono molto contento di questo traguardo, che è un po’ il coronamento di tanti anni di militanza nella squadra. La fascia di capitano significa emozioni forti e anche responsabilità. La squadra è cambiata tanto, ma credo che la società abbia lavorato molto bene questa estate. Del vecchio gruppo siamo rimasti solo in due, ma i nuovi sono molto giovani e pieni di voglia di fare bene. Forse manca un po’ di esperienza, ma sapremo sopperire. Non vedo l’ora di disputare la mia prima partita da capitano.”
Sono nove le finali consecutive della Folgore. Una parte di questo percorso – l’ultima – va ascritta al lavoro di Claudio Zonzini: “Questa lunga serie di finali è motivo di grande orgoglio per questa società. Io ho partecipato solo a tre di esse e quella di domani sarà la quarta. La società ha dovuto rifondare la squadra e credo sia stato fatto un ottimo lavoro. Sono tutti ragazzi giovani e pieni di entusiasmo. È capitata a loro l’opportunità di iniziare subito con un trofeo in palio: spero che la colgano mettendo quel qualcosa in più che in una finale è fondamentale.”
Gianni Galli ha la Folgore nel suo passato, anche se per un breve periodo. “Ho fatto solo tre mesi alla Folgore, ma conservo un bel ricordo di quel periodo. Certo, domani bisognerà coltivare anche l’obiettivo di fare lo sgambetto alla propria ex squadra. Fa parte del gioco. La rosa? Sono quasi tutti disponibili. L’unico dubbio riguarda Morri, che sarà valutato domani. Comunque in panchina lo porterò sicuramente. Poi vedremo.”
In considerazione anche dell’attuale situazione meteo, il Multieventi Sport Domus si conferma essere molto di più di un semplice dettaglio organizzativo. “Da qualche anno le finali si giocano nell’habitat naturale di questo sport – fa Claudio Righi – ovvero quello nel quale è nato. È un aspetto molto importante ed è sempre un’emozione forte potersi destreggiare davanti ad un grande pubblico che ti carica.”
Sulla stessa onda Andrea Pelliccioni: “Queste sono le partite più belle della stagione. Sia per la posta in palio, che per la superficie, che per l’atmosfera. Dà grandi stimoli poter giocare davanti ad un folto pubblico. Forse non tutti ci sono abituati in questa squadra, ma si sapranno adattare velocemente. Credo che sarà una gran bella finale.”
E allora appuntamento proprio al Multieventi Sport Domus domani sera alle 21:00, con diretta streaming disponibile su Titani.TV.
Si rammenta anche che personale stewards monitorerà gli accessi alla tribuna verificando – a norma di regolamento dell’impianto – che sia rispettato il limite di 400 persone. Superata questa soglia, il pubblico eccedente potrà recarsi al piano superiore per seguire l’incontro dalle vetrate. Si rammenta infine che per gli stessi incontri sopra menzionati, sarà in vigore la normativa relativa agli oggetti proibiti, ad esempio bottiglie di vetro. In caso di possesso degli stessi, non sarà possibile accedere alla tribuna. L’ingresso alle due partite sarà completamente gratuito