Gabriele Gatti ha tenuto oggi la preannunciata conferenza stampa per illustrare la sentenza di archiviazione del Tribunale di San Marino a seguito del suo esposto sulla Relazione della Commissione Antimafia.
Nella relazione, in riferimento a lui (ed altri), si ipotizzava un collegamento con la malavita organizzata italiana sulla base di:
– numerosi documenti raccolti
– parole di diversi testimoni– elementi a disposizione precisi e concordanti nei dettagli e nei
particolari
Ebbene: nulla è emerso contro di lui.
Gabriele Gatti non è stato nemmeno indagato.
Gatti ed il suo avvocato, Filippo Coco, hanno avuto modo di valutare tutto il materiale raccolto dalla commissione, appositamente selezionato dal Commissario della Legge Laura Di Bona.
I ‘documenti‘ non sono stati trovati.
Non si è trovata traccia degli ‘elementi‘ prova.
Le testimonianza si sono ridotte a due. La prima di Zavoli il quale ha ammesso che tutto quanto dichiarato era stato da lui appreso da Vallefuoco. La seconda è stata prodotta da una ‘signora’ (nel senso, a quanto pare, di peripatetica) che non ha saputo riconoscere Gatti in fotografia.
Per cui Gatti si ritiene in dovere di accusare La Commissione Antimafia di falso, lasciando alle indagini di accertare se con dolo o per errore.