Con gli aumenti del 30% una famiglia media che consumi circa 1.401 annui spenderà in più 337 euro.
ANTONIO FABBRI. Delibera degli aumenti prima pubblicata sul sito dell’Autorità garante per l’energia, attorno alle 12 di ieri, e poi tolta dal sito. Motivo: degli errori materiali che necessitavano di correzione. Annunciata dunque la pubblicazione dei documenti corretti per la giornata di oggi. Le deliberazioni dell’Autorità, sia per l’elettricità sia per il gas, confermano dunque gli aumenti, secondo le percentuali e le modalità che la stessa Authority aveva comunicato con una nota lo scorso lunedì: tariffazione variabile per l’elettricità, più 30% per il gas. Nelle delibere di ieri, prima pubblicate sul sito e poi tolte per le correzioni materiali, la sostanza degli aumenti rimane, dunque.
Difficile determinare in valore assoluto, per la complessità del calcolo della tariffazione variabile, di quanto aumenteranno le bollette della luce che, comunque, seguiranno l’andamento del mercato.
Emerge chiaramente, invece, di quanto aumenterà il gas dal primo gennaio e supererà l’euro al metro cubo per tutti gli scaglioni di consumo. Secondo la tabella pubblicata ieri – salvo correzioni nella nuova pubblicazione di oggi – per quanto riguarda il piano tariffario per il gas naturale ad usi civili, il primo scaglione di consumo, che va da 1 a 510 metri cubi di consumo annui, vedrà la tariffa unitaria passare da 0,79 euro a 1,03 euro al metro cubo. Per lo scaglione da 511 a 1.400 metri cubi anno, vale a dire il consumo di una famiglia media, dal primo gennaio il costo del gas passerà da 0,81 a 1,05 euro al metro cubo; per lo scaglione da 1.401 a 5.100 metri cubi anno, la tariffa passa da 0,82 euro al metro cubo a 1,07 euro al metro cubo; per lo scaglione da 5.101 metri cubi annui e oltre l’aumento del 30% farà passare la tariffa da 0,65 euro al metro cubo a 1,10 euro al metro cubo.
A ben vedere, dunque, il costo a metro cubo supererà quello attuale in Italia, che ad oggi – sempre che non schizzi verso l’alto dal prossimo anno, si attesta attorno agli 0,83 euro al metro cubo. Aumenti che, dunque per una famiglia media rientrante nella seconda fascia che consumi circa 1.401 euro all’anno, significheranno una bolletta del gas che passerà dagli attuali 1.134 euro all’anno a 1.471 euro all’anno. Un incremento annuo, dunque, per una famiglia media che si aggira attorno ai 337 euro.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 22
