Anna De Martino di NQRimni San Marino: Ha partecipazioni in 15 società, dall’industria al finanziario, ma è Electronics il gioiello di famiglia / Il self made man del Titano / De Biagi, imprenditore, politico e tifoso a capo di un gruppo con 400 dipendenti
E’ un self made man alla sammarinese. Imprenditore, con partecipazioni in 15 società, politico e patron di una squadra di calcio. Germano De Biagi, a 61 anni, ha una vita frenetica, sempre alla ricerca dell’idea di successo, qualcosa da sviluppare, un progetto da affinare. Ma gli inizi li ricorda ancora molto bene. “Ho iniziato da artigiano nel 1969, a 20 anni, come elettricista e con mio cugino avevamo una ditta nostra la De Biagi – Frisoni”
Il successo arriva con l’Electronics, il mega store, che da anni gestisce. “Electronics nasce nell’‘ 80. Quei tempi erano grandi, c’era molta gente. Ricordo che la domenica, mi dovevo mettere in mezzo alla strada per dividere il traffico in arrivo. In 30 anni però di cose ne sono cambiate, il mondo del commercio si è evoluto”.
Cioè sono finiti i tempi delle cassette taroccate? “Beh allora a San Marino si potevano vendere le cassette in quanto non c’erano i diritti Siae. Ma ricordo, ad esempio, anche gli accendini e i liquori con prezzi competitivi. Oggi, il settore commerciale giustamente si è allineato agli standard internazionali. Da noi non c’è più un solo pezzo che non sia regolare. E poi, certo una volta quando i negozi erano piccoli, si tendeva magari ad essere più tolleranti. E’ giusto che sia tutto controllato, efficiente e regolare in una struttura grande come Electronics”.
Se dovesse fare una piantina delle sue varie attività? “Semplice, 15 società in diversi settori d’interesse: dall’immobiliare con la Capital Service, al settore commerciale, al finanziario e all’industriale con la Titan Stucco e la Camar. Il gruppo in totale dà lavoro a circa 400 persone a San Marino”.
Il fiore all’occhiello però rimane l’Electronics? “Direi di sì perché è l’azienda che appartiene al 100% alla famiglia De Biagi. Certo quando ho iniziato a 20 anni, non avrei mai pensato di arrivare a questo livello. Intendo dire ad un gruppo con tanti dipendenti. Ne sono contento, è una grande soddisfazione, ma è anche una grande responsabilità, soprattutto in considerazione dell’attuale momento di difficoltà del Paese”.