San Marino. Giornata Mondiale sul Diabete, l’OMS chiede un “accesso equo alle cure”

San Marino. Giornata Mondiale sul Diabete, l’OMS chiede un “accesso equo alle cure”

“Un accesso equo alle cure essenziali, compresa la sensibilizzazione sui modi in cui le persone con diabete possono ridurre al minimo il rischio di complicanze”.

È questo – scrive in una nota l’Istituto per la Sicurezza Sociale – il messaggio che l’Organizzazione Mondiale per la Sanità rivolge a tutti i paesi in occasione del 14 novembre, la Giornata Mondiale del Diabete.

In tale occasione infatti, si cerca di aumentare la consapevolezza del diabete come problema di salute pubblica globale e di ciò che è necessario fare, collettivamente e individualmente, per una migliore prevenzione, diagnosi e gestione della condizione.

E come ogni anno, l’invito dell’OMS è più che condiviso dalla Segreteria di Stato per la Sanità e dall’Istituto per la Sicurezza Sociale che proprio in occasione della Giornata Mondiale hanno previsto alcune importanti iniziative, anche grazie alla collaborazione con “Vivere Meglio – l’Associazione Sammarinese dei Diabetici”.

Il diabete, come ormai noto, è una malattia importante e molto diffusa, suddivisa in due forme, Diabete di tipo 1 (non prevenibile) e Diabete di tipo 2, che al contrario, è spesso prevenibile attraverso una dieta sana, un’attività fisica regolare, il mantenimento di un peso corporeo normale. Inoltre, il diabete è una delle principali cause di cecità, insufficienza renale, infarto, ictus e amputazione degli arti inferiori, ma può essere trattato e possono anche essere trattate o evitate le sue complicanze grazie a screening e trattamenti appropriati.

E l’Istituto per la Sicurezza Sociale, infatti, garantisce la massima assistenza ai propri utenti, come avvenuto anche nel corso della pandemia.

Attualmente il Modulo Funzionale Malattie Endocrino-Metaboliche della UOC di Medicina Interna segue 2.158 persone con diabete, ci cui oltre 900 anche attraverso una gestione integrata con i Medici di Medicina Generale. Nell’ultimo anno sono oltre 100 le nuove diagnosi di diabete mellito.

Per promuovere una maggiore consapevolezza e sensibilizzare la popolazione sul diabete, sono state organizzate due iniziative specifiche.

  • Si incomincia il 12 novembre al Centro Commerciale Atlante dalle 15:30 alle 18:30 dove i volontari dell’associazione Vivere Meglio e il personale dell’ISS allestiranno uno spazio di ascolto e di incontro. Sarà possibile misurare la glicemia, porre domande e soddisfare curiosità, e anche rispondere ad un questionario con il quale verrà stimato il rischio di sviluppare il diabete nei prossimi 10 anni
  • Il 14 novembre, invece, all’Ospedale di Stato è previsto un Oped Day negli ambulatori di Diabetologia (2° piano, Scala “D”). In tale occasione, sarà possibile misurare la pressione arteriosa, effettuare il test della glicemia (che può esse effettuato indipendentemente dal digiuno), ricevere la misurazione della circonferenza vita, compilare dei questionari ed effettuare dei colloqui. All’open day saranno presenti, oltre al personale medico e infermieristico del MF Malattie Endocrino-Metaboliche della UOC di Medicina Interna, anche un medico dello sport, le dietiste del Servizio Dietologico ISS e i volontari dell’associazione Vivere Meglio.

L’Istituto raccomanda, infine, alle persone affette da diabete di rivolgersi allo specialista o al proprio medico di famiglia per vaccinarsi, sia contro l’influenza stagionale, sia contro il SARS-CoV-2 in quanto è dimostrato che chi presenta patologie croniche come l’obesità, il diabete e le malattie cardiovascolari, può avere un decorso assai più grave in caso di infezione.

Il sistema sanitario universalistico sammarinese è un ottimo esempio di accesso equo alle cure essenziali e come Segreteria di Stato per la Sanità non possiamo che valutare più che positivamente l’invito dell’OMS – dichiara il Segretario di Stato per la Sanità, Mariella Mularoni -. Il nostro impegno è costantemente rivolto a garantire le migliori cure possibili per i nostri assistiti anche verso una malattia come il diabete, patologia invalidante non solo a livello sanitario ma anche sociale e quotidiano”.

“Il diabete mellito risulta in crescita in tutti i paesi e comporta una serie di complicanze attraverso una lenta compromissione di numerosi organi del corpo umano e può portare a disabilità ed anche alla morte in particolare per eventi cardiovascolari. Per ridurne il rischio di insorgenza e per evitarne la progressione – spiega la responsabile del MF Malattie Endocrino-Metaboliche della UOC di Medicina Interna, la dr.ssa Tatiana Mancini – è importante quindi agire sui corretti stili di vita. Per questo abbiamo organizzato dei momenti informativi specifici e un open day con vari test, esami e colloqui assieme alla medicina dello sport, alle dietiste ISS e ai volontari dell’associazione Vivere Meglio. È infatti fondamentale aumentare la consapevolezza e sensibilizzare la cittadinanza verso i rischi a cui può andare incontro chi sviluppa il diabete”.

L’impegno nella lotta al diabete deve essere condiviso da tutta la nostra comunità afferma il presidente di Vivere Meglio, Riccardo Venturini -. Di fronte ai passi avanti compiuti in questi anni dalla medicina rimane forte l’esigenza di azioni su più fronti affinché si dia più valore ai corretti stili di vita e a ridurre i fattori di rischio, per sviluppare appieno una cultura della salute nella nostra comunità. Solo così potremo contribuire fattivamente alla lotta contro il diabete”.

“In occasione della giornata mondiale del diabete non può che essere ribadito il forte impegno che l’ISS dedica alla prevenzione, diagnosi e cura di questa patologia che colpisce secondo l’OMS oltre 420 milioni di persone nel mondo, soprattutto dei paesi industrializzati e che è causa diretta di oltre 1,5 milioni di decessi – evidenzia il Direttore Generale dell’ISS, Francesco Bevere –. Dedicare queste risorse nella prevenzione e nella cura del diabete è fondamentale per ogni sistema sanitario, ancora di più per una realtà come quella sammarinese che consente di fornire un approccio integrato tra servizi specialistici e medicina di base. Agire sulla prevenzione rappresenta un ulteriore e imprescindibile compito su cui come Comitato Esecutivo non faremo mai venire meno il nostro supporto e che di recente ha visto la predisposizione del nuovo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per le persone affette da diabete, attualmente in corso di approvazione”.

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