L’informazione di San Marino
Fissato intanto per il 10 marzo il Consiglio Giudiziario Plenario
Giustizia, in Commissione il riferimento del Dirigente
All’attenzione dei Commissari la relazione 2015 ma anche “importanti problematiche che riguardano in particolare taluni settori del tribunale”
Antonio Fabbri
La riunione della Commissione Affari di Giustizia aveva una valenza particolare perché inevitabilmente ha fatto anche il punto, con il Magistrato dirigente, Valeria Pierfelici, sui recenti temi di attualità che hanno interessato la giustizia.
La riunione della Commissione doveva concludere l’esame della relazione annuale del Magistrato Dirigente per l’anno 2015 comprese le integrazioni verbali fatte dalla stessa Pierfelici ai commissari. La relazione diventerà pubblica con la sua iscrizione all’ordine del giorno del Consiglio Grande e Generale al termine dell’iter in corso che prevede il passaggio nel Consiglio Giudiziario Plenario, del quale si è già richiesta tempestiva convocazione, che la Reggenza ha fissato per il 10 marzo prossimo. “Ancora una volta – fa sapere la Commissione – la relazione del Magistrato Dirigente – anche alla luce degli aggiornamenti svolti in audizione – offre alle Istituzioni Pubbliche, all’Amministrazione e agli attori di questa fase di cambiamento del sistema importanti elementi di riflessione per l’adozione di linee di indirizzo e di interventi che alle Istituzioni e alla politica competono ai sensi di legge”. La Commissione ha quindi ascoltato il Magistrato Dirigente sui più rilevanti contenuti della relazione e anche sulle più recenti ed “importanti problematiche che riguardano in particolare taluni settori del Tribunale”.
Inevitabile, quindi, un confronto sui casi di riciclaggio e non solo e sui pronunciamenti recenti in materia che sono suscettibili anche di trovarsi sotto al lente degli organismi internazionali. Era prevedibile, poi, anche un confronto sulla vicenda che ha visto nei giorni scorsi lo scambio di comunicazioni tra il Consiglio, la Reggenza, il Collegio Garante di costituzionalità delle norme con l’intervento, poi, dell’Ordine degli avvocati e, ieri, della Camera Penale.
A quanto si sa anche su questo ci sarebbe stato un confronto dei membri della Commissione affari di giustizia con il Magistrato Dirigente e ne sarebbe uscita una valutazione non negativa delle decisioni prese dal Consiglio. Diversa, vista la posizione pubblica presa, la linea di almeno una parte dell’Ordine degli avvocati che nei giorni scorsi, dopo la convocazione di una assemblea d’urgenza, ha diramato un comunicato nel quale gli scriventi biasimavano gli ordini del giorno approvati all’unanimità dal Consiglio. Tema che sarà ripreso questa sera, dato che è stata convocata l’assemblea dell’Ordine degli avvocati e notai di San Marino.