Maggioranza attua atto di forza contro la sentenza dei Garanti
ANTONIO FABBRI – In Commissione Affari di Giustizia si consuma ancora un atto dal sapore tutt’altro che democratico, di mancato rispetto delle istituzioni e dei rapporti tra i poteri. Una seduta, quella della Commissione, durata ore, dal mattino alle 9 fino al primo pomeriggio, per valutare la sentenza sull’azione di sindacato, risultata infondata, contro il commissario Alberto Buriani, rientrato in tribunale e assegnato al civile. Una sentenza quella del professor Roberto Bin, giudice del Collegio Garante alla quale, con tutta evidenza, la maggioranza non intende assoggettarsi.(…)
I membri di maggioranza – Matteo Zeppa, Manuel Ciavatta, Maria Aida Adele Selva, Adele Tonnini e Matteo Rossi (assenti Mariella Mularoni e Carlotta Andruccioli) e con loro il segretario alla Giustizia, Massimo Andrea Ugolini – hanno presentato e votato un ordine del giorno che dà mandato all’Avvocatura dello Stato di valutare “opportune ulteriori azioni processuali dinnanzi al Collegio garante che consentano anche di fare emergere eventuali vizi di legittimità e di merito” della sentenza del professor Roberto Bin. Un ordine del giorno che quindi, innesca una sorta di scontro di poteri perché indirettamente afferma e insinua che la sentenza del professor Bin sia viziata nella legittimità e nel merito. Inoltre chiede di fatto impugnare ciò che non è impugnabile. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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