San Marino. Gli atleti di Special Olympics San Marino incantano sulle nevi di la Thuile

San Marino. Gli atleti di Special Olympics San Marino incantano sulle nevi di la Thuile

COMUNICATO STAMPA  
GLI ATLETI DI SPECIAL OLYMPICS SAN MARINO INCANTANO SULLE NEVI DI LA THUILE
A quasi due mesi dall’esaltante avventura coreana, ecco un’altra scorpacciata di medaglie per gli Atleti degli sport invernali di Special Olympics San Marino, impegnati a La Thuile, splendida località valdostana a due passi dal Monte Bianco e da Courmayeur,  nei Giochi Interregionali di Val d’Aosta e Lombardia, resi meeting internazionale dalla partecipazione su invito della nostra delegazione e di quella francese.
Si trattava dell’ultimo appuntamento della stagione sciistica 2012/2013,  ma non per questo i nostri eroi sono arrivati scarichi o deconcentrati all’appuntamento: guidati dai tecnici Sulsente e Marchetti e dal Capo delegazione De Angelis, lo sciatore alpino Ruggero Marchetti, il fondista Stefano Gianessi e i ciaspolatori Filippo Baciocchi e Marco De Angelis hanno conquistato ben otto medaglie su nove gare disputate, equamente distribuite tra loro; ben cinque gli argenti, di cui quattro arrivati nella terza ed ultima giornata, per un medagliere impreziosito da due ori e completato da un bronzo.
Venendo ai singoli Atleti, dopo l’exploit mondiale da esordiente assoluto Stefano Gianessi ha messo ancora una volta in mostra le sue qualità di fondista vincendo la 2,5 Km e giungendo secondo nella 1 Km; niente male per uno che fino a pochi mesi fa gareggiava solamente nell’alpino.
Stefano è stato la vera star del meeting, in pista e fuori: con la sua solarità e con il suo savoir faire si è fin da subito conquistato le simpatie di tutti gli addetti ai lavori, e la sera ha pure sfoggiato grandi doti di ballerino di liscio.
Nell’alpino Ruggero Marchetti non è stato da meno, ottenendo risultati affatto scontati alla vigilia dal momento che era stato promosso dalla categoria “intermedi” a quella “avanzati”, per scelta dei tecnici nella discesa libera e degli organizzatori nello slalom speciale e nel gigante, visto l’ottimo tempo fatto registrare nella gara preliminare: per nulla intimorito dal salto, Ruggero ha vinto l’oro nella libera, confermando la propria propensione per le gare veloci, e l’argento nello speciale, giungendo invece ad un passo dal podio nel gigante; particolarmente degna di nota è stata la performance nello slalom speciale, visto che gareggiava nella divisione M1 (si è trattato dunque di un secondo posto IN ASSOLUTO).
Infine, ma non ultimi, gli atleti impegnati nella corsa con le ciaspole (o racchette da neve che dir si voglia): al ritorno dopo una lunga assenza dagli sport invernali, Filippo Baciocchi si è regalato un bronzo nei 100 metri, con l’argento sfumato solo al fotofinish dopo un avvincente testa a testa, e un argento nei 200 metri; grazie al suo fisico asciutto sembrerebbe portato per le lunghe distanze, chissà che non possa, con un po’ di allenamento, arrivare a sostenere anche i 400 metri.
Doppio argento invece per Marco De Angelis, anche lui impegnato nei 100 e nei 200 metri, arrivato ad un passo dall’oro in ambedue le gare ma frenato anche da un pizzico di sfortuna; nei 100 è stato anche lui preceduto di pochi millesimi, mentre nei 200 avrebbe vinto in scioltezza se non fosse inciampato nel finale.
Resta comunque la grande soddisfazione degli allenatori per gli incredibili progressi del ragazzo, che nel preliminare dei 200 metri era giunto con non poca fatica al traguardo mentre in gara ha saputo tirare fuori grinta e determinazione, rendendosi protagonista di un’ottima prestazione: per l’oro ci saranno altre occasioni, intanto ci si può godere i miglioramenti, decisamente più importanti in ottica generale.
E’ stata una tre giorni decisamente positiva per i ragazzi, non solo per le gare ma anche per la bellissima atmosfera respiratasi durante la manifestazione, a partire dalla bellissima cerimonia di apertura  durante la quale i ragazzi hanno sfilato per le vie di La Thuile, accompagnati da trombe e tamburi, per poi assistere all’accensione della fiaccola e alla recita del giuramento (“Possa io vincere, ma se non dovessi riuscirci che io possa tentare con tutte le mie forze”); un’altra occasione pienamente sfruttata per far vivere a questi fantastici atleti grandi emozioni ed esperienze altamente formative.
Per gli sport invernali di Special Olympics si chiude così nel migliore dei modi una a dir poco esaltante stagione, con la certezza che le prossime non saranno assolutamente da meno; ora sotto con le altre discipline, in bocca al lupo ragazzi!
 
 

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