Tiene banco, a San Marino, nell’opinione pubblica la questione degli autoregali dei consiglieri ripetuti anche quest’anno, a fine anno, nonostante le difficoltà del bilancio dello Stato, quali emergono dalla finanziaria appena varata.
L’Informazione di San Marino: Regalo da 88mila euro per i consiglieri / Paga lo Stato per un presente di lusso: la raccolta delle emissioni numismatiche. Alcuni membri del consiglio decidono di non ritirarlo
San Marino Oggi: Tagli agli auguri: i primi a saltare quelli ai residenti oltreconfine
Se così da un lato consiglieri e segretari di Stato si sono “autoregalati”, come ogni anno una serie di monete sammarinesi del valore di 1.260 euro a cofanetto (cioè la collezione dell’intera produzione numismatica del 2010), dall’altro il governo taglia le spese per gli auguri di Natale. Prima di tutto va precisato che non si tratta di una voce reale di spesa, in quanto gli 88mila euro che corrispondono al valore totale delle serie numismatiche regalate sono in realtà dei mancati guadagni (il capitolo di spesa è a disposizione del Consiglio Grande e Generale e non della Reggenza) in quanto si tratta di beni già nella disponibilità dello Stato tramite l’Aasfn. Va anche aggiunto poi che tre consiglieri hanno rifiutato il “presente” (sono stati Federico Pedini Amati del Psrs, Francesca Michelotti e Alessandro Rossi di Su).