La sessione consiliare che comincia dopodomani e che, oltre ai provvedimenti relativi alle banche ( decreto salvabanche, decreto riserva obbligatoria, legge sul segreto bancario), ha, come argomento principale, la legge di bilancio 2010, potrebbe portare allo scoperto qualche difficoltà nella tenuta del governo a causa di dissensi all’interno della coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale.
Ne tratta Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino, che titola: ‘Bilancio in aula
con la crisi
di governo
alle porte’.
Questo l’incipit dell’articolo: ‘potrebbe non essere solo
l’ultimo consiglio dell’anno,
quello in programma per la
settimana prossima. Potrebbe
essere infatti anche l’ultimo
consiglio di compattezza per
il Patto. Anzi, di fatto già il
Patto compatto non lo è più. A
rompere gli indugi dopo giorni
di voci che si rincorrevano,
sono stati Arengo e Libertà ed
Europopolari, dopo che una
prudente Ap aveva lasciato
intendere che sui giochi il
trasferimento a Ponte Mellini
chiesto dal Cda della giochi
del Titano non le sarebbe
andato giù. Eps e AeL, però,
sono entrati maggiormente nel
merito bocciando la politica
estera ed esprimendo per la
prima volta, dopo le enfatiche
comunicazioni nelle quali si
diceva che Italia e San Marino
avevano risolto ogni problema,
hanno detto chiaramente che i
rapporti con il bel Paese sono
“preoccupanti”, sottolineando
che non potevano esimersi dal
dirlo.‘