San Marino, anche per essere sede di un grande punto vendita del marchio, guarda con attenzione l’evolversi della vicenda Valleverde.
Filippo Graziosi di Il Resto del Carlino: Valleverde, i creditori ‘sperano’ / La società dell’ex presidente Arcangeli ha avanzato richiesta per il concordato
La speranza è affidata al concordato. Quello che la Valleverde spa di Armando Arcangeli, attraverso lo studio commercialeLombardini Matteoni Berti & associati, ha richiesto al tribunale di Rimini alla fine di luglio per soddisfare le richieste di creditori e dipendenti. «Spes», in latino speranza, è infatti il nome scelto per la nuova società in liquidazione che dovrà trovare questo accordo. Impossibile al momento quantificare i fornitori che vantino un credito con l’ex creatura di Arcangeli. Ma non ci sarebbero soltanto loro: al tavolo delle trattative potrebbero sedersi anche alcuni dipendenti ai quali negli ultimi due anni non sarebbero stati versati i contributi nel fondo di previdenza complementare. Per tutti loro la speranza è adesso affidata alla richiesta di concordato sul quale nelle prossime settimane sarà chiamato a esprimersi il giudice. E SE la vecchia Valleverde è alle prese con la liquidazione, buone notizie arrivano dalla nuova Valleverde srl, la società bresciana che dallo scorso 20 giugno ha preso in affitto la storica azienda di Coriano. L’accordo sottoscritto prevede tre anni di prova al termine dei quali si procederà all’acquisto definitivo. «E’ stato un passaggio non indolore, ma è pur sempre il minore di mali» spiega Roberta Ceroni dalla Cgil. La nuova Valleverde srl, che non vede Armando Arcangeli fra i protagonisti, gestisce tutti i 1500 punti vendita sparsi nel mondo e lo stabilimento di Coriano.