La Tribuna Sammarinese: Crescentini: non ci ha nemmeno avvisati, abbiamo appreso della sua uscita “dagli organi di stampa” / Il Psrs condanna il suo Scilipoti: quello di Alfredo Manzaroli è “solo opportunismo” / Critiche all’ex compagno di partito, passato con la maggioranza: “E’ affetto da rampantismo politico”
Ma quale bene del Paese, la transumanza nel Patto è solo un’azione dettata da opportunismo politico. All’indomani dell’addio del consigliere Alfredo Manzaroli all’opposizione, il Psrs apre il processo al suo “ex”. Il Psrs non la manda a dire al giovane che, senza tanti convenevoli, ha sbattuto la porta della sede di Tavolucci. Soprattutto, non digeriscono quella motivazione: “Lo faccio per il Paese”. Il presidente Paride Andreoli lo corregge per primo: “Il bene del Paese – sottolinea – lo si dimostra con la piena partecipazione alla vita politica, economica e sociale, dando un fattivo e concreto contributo, indipendentemente dal ruolo”. Diversamente, “tutto ciò non l’ho potuto appurare in questi due anni dall’azione del consigliere Manzaroli”. Il presidente fa notare la stranezza della conferenza stampa dell’addio: convocata e tenuta da alcuni consiglieri di maggioranza, di Noi sammarinesi, Nuovi socialisti, Pdcs, più il segretario di Stato per l’Industria, Marco Arzilli. “Appare una conferenza per dare sostegno all’ uscita di Manzaroli – si chiede- oppure resta il fatto che un segretario e cinque consiglieri di maggioranza indirettamente lamentano l’insufficenza dell’azione politica e istituzionale del governo?”.
Interviene poi il segretario, Simone Celli, per dire che il Patto ha sbagliato mossa: “E’ la prova provata della sua debolezza politica- spiega – la maggioranza è ridotta a rastrellare qualche voto qua e la’ dell’opposizione”. Celli si dice molto deluso come sammarinese: “E’ un tirare a campare che fa molto male al Paese”. Perche’ “si sta dando un’immagine desolante della politica – prosegue- oggi assistiamo a un fenomeno di scilipostismo (dal nome del parlamentare che ha salvato il governo Berlusconi nel voto di fiducia del dicembre scorso, ndr) e dietro ciò c’è solo opportunismo politico”.
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