San Marino Oggi: “Siamo stanchi di essere considerati cittadini di serie B. Le cose devono cambiare”
/ Frontalieri
annunciano un
febbraio caldo /
Partita la mobilitazione in vista della manifestazione durante Sanremo
“E’ nostra premura informare i nostri colleghi Frontalieri, inspiegabilmente appagati dall’ultimo rinnovo della franchigia, che il lavoro da fare è ancora tanto”.
Così l’associazione coordinamento frontalieri che annuncia un “febbraio caldo” per ben 6 motivi:
1. Il provvedimento approvato durante l’ultima legge di stabilità, che fissa la franchigia a 6.700 euro per i prossimi 3 anni, è comunque un provvedimento provvisorio. La legge di stabilità viene ridiscussa ogni anno, e in mancanza di fondi quanto ottenuto potrebbe venire tranquillamente cancellato. Ricordiamo ad esempio che la franchigia approvata lo scorso anno doveva durare 2 anni, e invece è stata ridiscussa questo ultimo dicembre. Quindi c’è poco da stare tranquilli.
2) L’acconto di novembre non tiene conto della franchigia e si continuerà a pagare al 100%.
3) La franchigia è stata portata dai vecchi 8000 di 10 anni fa ai 6700, e non si rivaluta al costo della vita. Quindi in pratica diminuisce di anno in anno.
4) A livello di diritti i Frontalieri sono tornati indietro. Hanno tutti contratti a tempo determinato, e quei pochi che sono stati stabilizzati se cambiano ditta o perdono il lavoro tornano precari. In questo ultimo caso il lavoratore deve rimanere sempre all’azienda per cui attualmente lavora. Nel 2014 un provvedimento del genere risulta incredibile: completamente contro ogni logica di uguaglianza, di libero mercato e di buon senso. Ma seppur sbagliato, il provvedimento ha regalato a diversi Frontalieri, che lavorano da diversi anni nella stessa azienda, il
tempo indeterminato: peccato però che tutto questo è congelato da mesi e i nuovi Frontalieri non possono più usufruirne.
5) Il Frontaliere che perde il lavoro non ha gli stessi ammortizzatori sociali né rispetto a un lavoratore sammarinese né rispetto a un lavoratore italiano
6) I pensionati non usufruiscono della franchigia. (…)
