San Marino. I lotti di Valdragone, Antimafia

San Marino. I lotti di Valdragone, Antimafia

La Commissione 
antimafia
ha riferito  in Consiglio Grande e Generale oltre che sulla   indagine
Fincapital
(la Staffa 
di San Marino) anche su altre vicende, fra cui  “I lotti di Valdragone”.

Nel corso delle audizioni riguardanti le minacce effettuate da Francesco
Vallefuoco a imprenditori sammarinesi, sono emersi nuovi elementi in merito ad
una vicenda risalente ai primi anni 2000, meglio conosciuta come “lotti di
Valdragone”.
Tale operazione fece molto scalpore all’epoca, in quanto
lasciava ipotizzare il coinvolgimento di un esponente politico nell’ambito di
un’operazione immobiliare che avrebbe portato alla trasformazione di alcuni
appezzamenti di terreno, per un totale di 32.140 mq, da agricoli ad edificabili,
con un notevole incremento di valore.
Tutto ebbe inizio nell’anno 2001,
quando un gruppo di investitori composto da Michel Philippe Burgagni, Romeo
Busignani, Paolo De Biagi e Silvano De Biagi acquistano da (omissis) un’area
agricola sita in Valdragone per un valore di Lire 2.400.000.000. Di questa
cordata faceva parte anche un socio occulto, denominato “mister X”, indicato
successivamente come un esponente politico che avrebbe assicurato la
trasformazione dell’area in edificabile
.

Leggi La
Relazione della Commissione Antimafia

Leggi, sui Lotti di Valdragone, Avv. Alvaro Selva sulla Commissione Antimafia

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