San Marino. I partiti euroscettici: il non esito del referendum lancia il Paese verso una maggiore integrazione. Corriere Romagna

San Marino. I partiti euroscettici: il non esito del referendum lancia il Paese verso una maggiore integrazione. Corriere Romagna

Patrizia Cupo – Corriere Romagna: Referendum: vince l’euro-scetticismo /
Il Comitato del No: «Un successo che ha salvato la Repubblica libera, indipendente e sovrana» /
Il “Sì”: «Più impegno delle istituzioni verso l’Ue per diffondere una cultura europea»

SAN MARINO. (…) Per la Democrazia cristiana, «la lettura dei 7mila “no” non può essere quella semplicistica di una distanza dall’Europa -dicono da via delle Scalette-. Riteniamo che la stragrande parte dei cittadini condivida il percorso di maggior integrazione. L’esito referendario ci impone di avviare un percorso di confronto sempre più ampio con la cittadinanza». Dà la spalla Noi sammarinesi: «Ci sarà stato sicuramente chi ha votato “no” per una convinta contrarietà nei confronti dell’Europa tout court. Ma c’è anche chi, forse la maggioranza, ha detto no a quel quesito, così come era posto, ma rimane comunque convinto della necessità di un dialogo e una integrazione sempre maggiore con l’Unione Europea. Proprio quest’ultima è stata la motivazione del movimento Noi Sammarinesi».
Dello stesso avviso Alleanza popolare: «I sammarinesi hanno capito che il dialogo con l’Europa era già stato aperto nella passata legislatura -dice Nicola Renzi-. Ora, finita l’ubriacatura propagandistica, il governo ha pieno mandato per agire su quella via per concretizzare a breve risultati».
(…)


 

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