San Marino. Giuseppe Maria Morganti ha detto che i politici hanno salvato il Paese. Attenzione. Potrebbe arrivarci un altro colpo. Un altro raggiro, a danno del Paese e dei cittadini, ancora una volta attraverso le banche. Ovviamente lo fanno per il nostro bene e soprattutto per quello dei nostri figli e nipoti.
Il sistema finanziario sammarinese è stato costruito a fini spculativi e di corruzione. Ogni licenza bancaria ed ogni finanziaria aveva il suo ‘costo’, stabilito da un prezzario. Banca Centrale è stata impostata per sostenere detto sistema, fornendo colletarale assistenza al gruppo criminale.
Alle prime avvisaglie di difficoltà i furfanti hanno cominciato a fare i buchi in queste banche (con relative corone di finanziarie) che hanno fatto coprire direttamente
Il pretesto sono i crediti verso i clienti che certe banche non riescono a far rientrare. Si teme un altro salasso di soldi pubblici dopo quello scandaloso delle erogazioni praticamente a fondo perduto che dovevano servire ad aiutare i piccoli depositanti a recuperare i loro risparmi invece sono serviti e servono soprattutto a chiudere i buchi che i furfanti hanno, con complicità estese fino a quei di Banca Centrale, artatamente creato.
Probabilmente il suddetto caso dei crediti ‘non perfermati’ doveva servire o servirà per allargare la cerchia dei fruitori della manna statale, in una forma diversa – ma uguale nella sostanza – da quella praticata per Banca del Titano, Credito Sammarinese, Banca Commericiale, Euro Commercial Bank.
Il carico inziale sui singoli sammarinesi, neonato compresi, di 500 euro a cranio per Banca del Titano era salito poi a 5000 euro. Ora coi crediti non performing, come dicono loro in inglese, di quanto aumenterà il nostro carico?
Il neo presidente di Bcsm vuole fare prima una ricognizione dei debiti non performin: è stata fatta quando lo Stato si è messo a finanziare i buchi di Cs, Bcs ed Ecb?