San Marino. I soldi dell’usura dalla Campania alla Romania passando per il Titano. L’informazione

San Marino. I soldi dell’usura dalla Campania alla Romania passando per il Titano. L’informazione

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: I soldi dell’usura nella piana del Sele passati attraverso il Titano e spariti in Romania / Rinvio a giudizio per riciclaggio di un imprenditore salernitano accusato di avere occultato i denari di un soggetto campano con il quale era complice accusato di prestito a strozzo e sospettato di rapporti con la ‘ndrangheta

Dalla piana del Sele, in Campania, i denari dell’usura arrivavano fino in Romania via Titano. (…)

Il reato presupposto. Secondo l’accusa i soldi per i quali si contesta il riciclaggio erano il frutto di un ampio giro di usura per il quale, in seguito ad una indagine partita nel 2010, erano finite in manette sei persone nell’agosto del 2012. L’inchiesta era scattata da una segnalazione delle autorità della Romania – dove i soldi di provenienza illecita arrivavano a destinazione – su flussi di denaro gestiti da alcuni italiani, tra i quali Liberato Marcantuono. (…)

L’accusa di riciclaggio sul Titano. E’ proprio per avere movimentato i soldi di Marcantuono che Angelo Di Leo è stato rinviato a giudizio per riciclaggio a San Marino. Secondo l’accusa Di Leo, per impedire di risalire all’origine criminosa dei soldi ritenuti provento dei reati commessi appunto da Marcantuono, aprì un conto a suo nome presso il Credito Sammarinese. Qui versò in contanti la somma di 203.000 euro. Questi denari vennero poi utilizzati per trasferire tramite bonifico in Romania 200.000 euro a favore di Albino Lardo, tra l’altro pure lui uno dei sei arrestati nel blitz della Dda dell’agosto 2012. (…)

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