Il gruppo Ibs-Bac (nato dalla fusione di Banca Agricola Commerciale della Repubblica di San Marino e Istituto Bancario Sammarinese) si accinge a svolgere un ruolo di punta nel sistema finanziario della Repubblica di San Marino che era arrivato a contare – l’ultimo nel 2009 – 72 ‘soggetti autorizzati’: dodici banche e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie
d’assicurazioni.
Un esercizio particolarmente intenso che ha visto l’acquisizione della
partecipazione di maggioranza, pari al 85,35%, di BAC Spa dal Gruppo UniCredit.
L’operazione di acquisizione è finalizzata all’integrazione delle due realtà
bancarie e alla costituzione della prima Banca Privata della Repubblica di San
Marino. I principali indicatori consolidati, al 31 dicembre 2011, evidenziano
una raccolta totale di 1.766 milioni, totale attivo di bilancio 1.337 milioni,
impieghi verso i clienti 752,918 milioni (al netto del fondo rettificativo),
raccolta diretta 969,557 milioni, raccolta indiretta 796,695 milioni, rapporto
sofferenze/impieghi 5,6% e ROE 8,07%.
“Sono dati importanti, che ci
confermano la buona direzione intrapresa” spiega Pier Paolo Fabbri,
Amministratore Delegato del Gruppo “Lo stesso rapporto raccolta
diretta/impieghi, pari al 77,65%, ci consente di sostenere ampiamente il
sistema imprenditoriale.
Vedi comunicato stampa
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