San Marino. Il Bilancio previsionale 2016 tiene banco nella seduta del mattino. Consiglio Grande e Generale. Lunedi’ 14 dicembre 2015

San Marino. Il Bilancio previsionale 2016 tiene banco nella seduta del mattino. Consiglio Grande e Generale. Lunedi’ 14 dicembre 2015

CONSIGLIO GRANDE E GENERALE  10-21 DICEMBRE

LUNEDI’ 14 DICEMBRE- MATTINA

Nella seduta della mattinata si conclude il dibattito sul Bilancio previsionale per il 2016, in cui erano previsti 66 interventi. Con la replica conclusiva del segretario di Stato per le Finanze, Gian Carlo Capicchioni, scadono i termini per la presentazione degli emendamenti: lo stesso governo ha depositato 42 pagine di interventi sul testo della prima lettura. Al termine della sessione, l’Ufficio di presidenza all’unanimità    decide la sospensione dei lavori nel pomeriggio, per permettere l’esame dei numerosi emendamenti depositati e  iniziare così l’esame dell’articolato in seduta notturna. 

[Leggi il report dell’Agenzia SMNA]

Nel corso del dibattito, il Partito socialista prende le distanze da un “bilancio di sopravvivenza”, a seguito del fallimento del tavolo con le forze di Bene Comune ha preceduto i lavori consiliari. “I nostri dirigenti- spiega all’Aula Paride Andreoli- con in testa segretario e capogruppo, si sono seduti con questo spirito al tavolo della maggioranza. Volevamo dare un contributo a un Paese che si trova di fronte a una delicata crisi economica ma il confronto non ha dato quegli esiti che il Ps voleva”. Andreoli assicura che il suo partito non smetterà di dare il proprio contributo, ma chiarisce che lo farà “dentro quest’Aula” e non in altre sedi.

Per Gerardo Giovagnoli, Psd, la presa di distanze del Partito socialista dalla maggioranza “lascerà degli strascichi”. Il capogruppo di via Rovellino rimarca infatti agli alleati che “il messaggio di unità lanciato dal Ps doveva essere accolto diversamente”. Riporta il dibattito sul provvedimento Luigi Mazza, Pdcs, che replica ad Andreoli: “Il bilancio di oggi non è UN bilancio di sopravvivenza- sottolinea- ma è un bilancio che offre sicurezza al nostro Paese”. Quindi ricorda che “le riforme richiedono condivisione- esorta- occorre mettere la faccia sui provvedimenti”. 

Denise Bronzetti, indipendente di maggioranza, sottolinea le lacune del provvedimento: “La parte più carente dentro questa Finanziaria è quella legata allo Sviluppo- lamenta- non sono state affrontate neppure alcune emergenze sul fronte bancario e finanziario”. Andrea Zafferani, C10, osserva che negli emendamenti presentati dal governo non ci siano “né adeguati stanziamenti, né modifiche normative che possano cambiare quello che serve al Paese ossia welfare, sviluppo, sanità e sicurezza, nessuna scelta decisiva per dare una sferzata a questo Paese”. Pollice verso definitivo anche da parte di Francesca Michelotti, Su: “Questo bilancio è piatto- osserva- sembra il bilancio di un governo in esercizio provvisorio. Mi sembra ci si stia preparando a elezioni anticipate”. Marco Podeschi, Upr, ricorda alle forze di maggioranza gli emendamenti del suo partito: “Noi ci mettiamo la faccia anche su proposte concrete e non popolari-  manda a dire- noi non parliamo di future alleanze, non sono cose populistiche e su queste vogliamo misurare il confronto tra maggioranza e opposizione”. Roberto Ciavatta, Rete, anticipa il voto del suo movimento per l’emendamento proposto da Ns che “chiede di fare testi coordinati delle norme esistenti”. Rete lo voterà, spiega, perché “riteniamo sia quello che cercano gli investitori, ovvero chiarezza e certezza delle norme”. Ma ricorda la proposta di mettere uno stop a deroghe e convenzioni ad hoc. 

A conclusione del dibattito, il segretario di Stato Capicchioni assicura che saranno “considerati con attenzione” alcuni emendamenti dell’opposizione in particolare quelli su “green economy, rientro dei capitali, certezza delle norme” e anche alcuni emendamenti del Ps. “Abbiamo stabilizzato i conti pubblici- conclude- ma non si può pensare di andare avanti così. Dobbiamo avere i piedi per terra. Non sono abituato a contabilizzare le speranze e credo di stare con i piedi per terra e guardare quello che c’è di concreto e su questa base guardare al futuro”.

I lavori riprenderanno questa sera alle 21.

Di seguito un estratto degli interventi odierni.

Comma 7. Provvedimenti in esecuzione della legge 18 Febbraio 1998 n. 30 “Norme Generali sull’Ordinamento contabile dello Stato”: a) Rendiconto generale dello Stato e degli Enti pubblici per l’esercizio finanziario 2014 (II lettura); b) Progetto di legge “Bilanci di Previsione dello Stato e degli Enti Pubblici per l’esercizio finanziario 2016 e Bilanci Pluriennali 2016/2018 (II lettura)”.

Denise Bronzetti, Indipendente di maggioranza 

Milena Gasperoni, Psd 

Gian Franco Terenzi, Pdcs 

Andrea Zafferani, C10 

Francesca Michelotti, Su 

Giovanni Francesco Ugolini, Pdcs 

Paride Andreoli, Ps 

Gerardo Giovagnoli, Psd 

Luigi Mazza, Pdcs 

Repliche: 

Gian Carlo Capicchioni, segretario di Stato per le Finanze 

Marco Podeschi, Upr 

Roberto Ciavatta, Rete 

Franco Santi, C10 

Rossano Fabbri, Ps 

Marco Arzilli, segretario di Stato per l’Industria

Andrea Zafferani, C10 

Alessandro Mancini, Ps 

Nicola Selva, Upr 

Gian Matteo Zeppa, Rete 

Augusto Michelotti, Su 

Manuel Ciavatta, Pdcs 

Gian Franco Terenzi, Pdcs 

Francesca Michelotti, Su 

Gian Carlo Capicchioni, segretario di Stato

San Marino, 14 Dicembre 2015/01

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