Anna De Martino di Nq Rimini San Marino (www.nqnews.it): E Rete deve farsi le ossa / La sfida vera inizia a Palazzo
Brindano. Hanno festeggiato
con allegria e spensieratezza. Hanno
vinto una sfida che fino a qualche giorno
fa credevano anche più grande di loro. Ma
ce l’hanno fatta i ragazzi del movimento Rete.
Hanno superato lo sbarramento al 3,5% e
con un 6,28% avranno 4 consiglieri in Consiglio
grande e generale. Ora comincia la vera
sfida. Da fuori i meccanismi sfuggono.
Fuori da palazzo le cose si vedono più lucidamente,
ma sembrano anche più semplici,
più dirette. Fuori da Palazzo i compromessi
sembrano impossibili da accettare. Anzi
“doveroso” non accettarli. Dentro il Palazzo
quei compromessi fanno parte delle regole
del gioco della politica. Ogni decisione, in
un Paese democratico, è frutto di compromesso,
come ogni libertà ne limita un’altra. I
giovani di Rete che hanno sempre rifiutato
ogni etichetta, quella più facile era stata
“grillini” ma loro si arrabbiavano molto, ora
dovranno fare scelte per il Paese ogni giorno.
E non potranno tirarsi fuori, lavarsi le
mani e contestare, contestare, contestare chi
quelle decisioni è chiamato a prendere. Dovranno
presentare proposte, altrimenti perché
stare in Consiglio? Cosa faranno? Loro
sono pronti a promettere che rimarranno
indipendenti, anche se il rischio è rimanere
schiacciati dal sistema? Perché una volta che
entri è pacifico che quel sistema lo accetti.
Chissà se al momento opportuno Sinistra
Unita tenderà loro ancora una mano.
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