San Marino. Il Psd sulle dimissioni di Giacomo Simoncini dopo la condanna per atti indecenti: “Un passo necessario per salvaguardare la credibilità delle istituzioni”

San Marino. Il Psd sulle dimissioni di Giacomo Simoncini dopo la condanna per atti indecenti: “Un passo necessario per salvaguardare la credibilità delle istituzioni”

Il Partito dei socialisti e democratici intende comunicare la sua posizione in merito alle dimissioni del consigliere Giacomo Simoncini e alla sentenza di primo grado per atti indecenti a lui imputata.

“Il Psd riconosce il principio fondamentale della presunzione di innocenza e il diritto di ogni individuo a un giusto processo – si legge nel comunicato del Partito dei socialisti e dei democratici -. Al contempo, il Psd considera le dimissioni di Simoncini come un passo necessario per salvaguardare la credibilità delle istituzioni, ribadendo l’importanza di mantenere la fiducia dei cittadini nel sistema democratico”.

I membri del Psd, inoltre, esprimono “profonda solidarietà e vicinanza alla vittima” poiché “ogni donna ha il diritto di sentirsi sicura e rispettata, sia nell’ambiente di lavoro che nella vita quotidiana”.

Inoltre, “la difesa dei diritti delle donne e l’attenzione ai diritti civili sono pilastri imprescindibili dell’identità politica del Psd”.

E ancora: “Siamo profondamente consapevoli delle preoccupazioni suscitate da questo caso in relazione alla violenza di genere e all’abuso di autorità. Riaffermiamo il nostro impegno a promuovere una cultura di rispetto, trasparenza e responsabilità all’interno del panorama politico e istituzionale e riteniamo sia essenziale rafforzare ulteriormente i presidi di tutela delle donne. A tale scopo, ci dichiariamo pronti a lavorare con tutte le forze politiche per garantire che ciò avvenga”.

“Pur comprendendo gli stati d’animo legati ai risvolti personali e politici determinati da questa vicenda – sottolinea il Partito dei socialisti e dei democratici -, non possiamo non manifestare preoccupazione per alcune reazioni alla sentenza, poiché rispettare il potere giudiziario e le sue decisioni è un dovere di ogni cittadino, ancor di più se si tratta di una figura pubblica. Il riequilibrio del potere giudiziario è stato uno degli obiettivi politici primari di questa legislatura, tali comportamenti potrebbero mettere in discussione quanto fin qui realizzato”.

Infine, il Psd “tiene a riaffermare con fermezza il proprio impegno come partner di
maggioranza e di governo e riconosce l’importanza di mantenere stabilità e coesione nella
coalizione di governo, soprattutto in vista degli impegni cruciali che aspettano il Paese, in primis la
firma dell’Accordo di associazione con l’Ue”.

“Tuttavia, è fondamentale sottolineare che la governabilità e la coesione tra le forze di maggioranza non possono e non devono prescindere dal rispetto delle regole, compresi i codici etici e le leggi che ogni esponente istituzionale è tenuto a sottoscrivere e applicare. La fiducia dei cittadini nelle istituzioni è un bene prezioso e irrinunciabile”, chiosa il Partito dei socialisti e dei democratici.

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