Angelica Bezziccari, L’informazione di San Marino: Il senso dei sorrisi
(…) … ecco
perché non si tratta solo di un
arresto, no proprio no, è molto
di più, si tratta di tutto questo,
e con queste parole spero di
riuscire a esprimere non solo il
mio pensiero ma anche quello
di tanti altri sammarinesi, che
non sanno bene perché ma
da ieri si sentono un po’ più
felici, più sereni. Ebbene credo
che ci sentiamo felici per tutti
questi motivi elencati sopra e
che accomunano in un modo
o nell’altro chi si sveglia ogni
giorno alle sei di mattina per
andare a lavorare, chi paga il
mutuo da una vita, chi certe
persone non le ha mai votate,
chi ha rifiutato favori, arricchimento
con fatture false, secondi
lavori come prestanome, chi si
sentiva male all’idea che la mafia
fosse più diffusa dell’onestà, chi ha sempre preferito credere
nel cambiamento, in donchisciottesca
maniera, piuttosto
che nell’immobilismo, nella rassegnazione
e nella disillusione.
Ricordarsi sempre che una delle
principali armi per combattere
e vincere i “potenti” rimane
non solo la penna, lo scrivere
e ricercare la verità, ma anche
l’arma dell’ironia, dello scherno,
della burla, Guccini direbbe
“coi furbi e i prepotenti da
sempre mi balocco”. (…)