Riciclaggio attraverso 1.251 assegni. L’appello
Arriva in appello il caso di riciclaggio che vede imputato Flavio Montini, imprenditore bresciano. Un caso di riciclaggio che ha visto cambiare 1.251 assegni e, poi, il prelievo in contanti per oltre 20 milioni di euro, ha ricordato il procuratore del Fisco Roberto Cesarini. Soldi ritenuti frutto di bancarotta, appropriazione indebita, frode fiscale. Il Pf ha chiesto la conferma del primo grado che aveva visto la condanna di Montini a 5 anni e mezzo di prigionia e alla confisca di 1,5 milioni sotto sequestro, più la confisca per equivalente.
L’avvocato Gianna Burgagni ha contestato dal canto suo la tesi dell’accusa indicando semmai un “concorso chiarissimo degli istituti sammarinesi” e, sostenendo che il tempus commissi delicti vada fatto risalire ad anni addietro per il favor rei, applicando le norme dell’epoca, la condanna vada ridimensionata, così come la confisca che ha chiesto sia valutata adeguatamente. Il giudice Brunelli di è riservato di decidere.