San Marino in prima linea nella lotta a ogni forma di razzismo e intolleranza

San Marino in prima linea nella lotta a ogni forma di razzismo e intolleranza

Si sono svolti dal 13 al 15 giugno scorsi gli incontri della delegazione della Commissione europea del Consiglio d’Europa contro il razzismo e l’intolleranza per approdare al sesto rapporto relativo alla Repubblica di San Marino.

L’ultimo ciclo di monitoraggio da parte della della Commissione europea del Consiglio d’Europa contro il razzismo e l’intolleranza è avvenuto nel 2017 con l’adozione di un rapporto che ha messo in luce la situazione della Repubblica di San Marino e i passi compiuti nei temi sensibili della lotta alle disuguaglianze, all’incitamento all’odio, all’integrazione all’inclusione.

Nelle due giornate, i commissari della Commissione europea del Consiglio d’Europa contro il razzismo e l’intolleranza hanno incontrato rappresentanti del governo, del Parlamento, della Commissione Pari Opportunità, dell’Authority per le Pari Opportunità, delle organizzazione delle società civili e dei sindacati, nonché professionisti dei media, recandosi anche nella Scuola Media di Serravalle, per effettuare il sesto ciclo di monitoraggio sul Titano.

Sensibile attenzione è stata offerta da San Marino, confermata anche attraverso l’attivo coinvolgimento di tre segretari di Stato particolarmente coinvolti nei temi oggetto della Commissione europea del Consiglio d’Europa contro il razzismo e l’intolleranza; hanno infatti preso parte il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, il segretario di Stato per la Giustizia con delega alla Sanità, Massimo Andrea Ugolini, e il segretario di Stato per l’Istruzione, la Cultura e con delega agli Affari Interni, Andrea Belluzzi.

Al centro del monitoraggio, tra gli altri temi, l’emergenza determinata dal conflitto in corso in Ucraina e le ripercussioni all’interno della Repubblica, con particolare riferimento all’accoglienza di centinaia di cittadini ucraini, le nuove misure adottate da San Marino per combattere in maniera ancora più incisiva i fenomeni della violenza di genere, così come il riconoscimento progressivo dei diritti da accordarsi alla categoria Lgbtqia+.

A seguito della visita, la Commissione europea del Consiglio d’Europa contro il razzismo e l’intolleranza elaborerà un rapporto che dovrebbe essere adottato e pubblicato nel 2024, nel quale formulerà una nuova serie di raccomandazioni.

“La segreteria di Stato per gli Affari Esteri segue con attenzione crescente i cicli di monitoraggio effettuati in Repubblica sui temi salienti di politica estera e su questioni sensibili a livello di ordinamento interno – ha affermato Beccari –. La Commissione europea del Consiglio d’Europa contro il razzismo e l’intolleranza registra un forte impatto nella società civile sammarinese per lo stimolo e la sensibilizzazione che offre costantemente al percorso di ammodernamento dell’ordinamento giuridico e dell’impianto istituzionale e amministrativo per condividere, soprattutto a livello multilaterale, le strategie comuni di lotta a ogni forma di razzismo e di intolleranza”.

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