San Marino, indagati per riciclaggio a seguito di operazione GdF di Forlì

San Marino, indagati per riciclaggio a seguito di operazione  GdF di Forlì

L’Agenzia AGI dà notizia di una vasta operazione condotta dalla GdF di Forlì che coinvolgerebbe anche strutture finanziarie della Repubblica di San Marino.
(AGI) – Roma, 4 mag. – Operazione delle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Forli’ che, in collaborazione la Polizia di Stato, stanno eseguendo, in Emilia Romagna e nel Lazio, 16 perquisizioni e 5 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di persone responsabili di aver ‘messo in piedi’ un sodalizio criminoso dedito ad illegali attivita’ finanziarie, bancarie e di raccolta del risparmio, tra le quali il riciclaggio di denaro ‘sporco’ con San Marino, per diversi milioni di euro. Le somme riciclate erano il provento di attivita’ illecite come le truffe ai danni dello Stato italiano, mese in atto attraverso emissioni di fatture false ed indebite appropriazioni. L’operazione delle Fiamme Gialle, delegata dalla Procura della Repubblica di Forli’, e’ finalizzata alla corretta applicazione della normativa antiriciclaggio da parte di istituti di credito con sede legale – ovvero sportello operativo – nelle province di Forli’-Cesena e Rimini, con riferimento proprio ai rapporti intercorrenti con banche e societa’ finanziarie con sede nella Repubblica di San Marino. In seguito alle indagini condotte dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia di Stato, e’ emersa l’attivita’ svolta da un istituto bancario sammarinese, non autorizzato allo svolgimento dell’attivita’ bancaria e finanziaria in Italia, il quale, sfruttando la sua influenza dominante su un gruppo bancario italiano, ha abusivamente svolto sul territorio nazionale sia attivita’ bancarie, sia attivita’ di finanziamento in violazione della Legge. Al termine delle operazioni sono state iscritte nel registro degli indagati circa 40 persone, tra le quali figurano esponenti del management e della direzione delle banche coinvolte nonche’ alcuni imprenditori italiani.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy