San Marino. Insediato il primo Consiglio Giudiziario post riforma

San Marino. Insediato il primo Consiglio Giudiziario post riforma

Alle ore 13.00 di oggi gli Ecc.mi Capitanti Reggenti, Francesco Mussoni e Giacomo Simoncini, hanno presieduto l’insediamento del Consiglio Giudiziario, recentemente nominato a seguito dell’entrata in vigore della riforma dell’Ordinamento Giudiziario introdotta con la Legge Costituzionale 7 dicembre 2021 n.1.

Ne dà notizia la Segreteria Istituzionale, precisando: “Erano presenti tutti gli otto componenti dello stesso Consiglio – i 4 Magistrati eletti e i 4 “laici” nominati dal Consiglio Grande e Generale nella sessione di febbraio scorso – e il Magistrato Dirigente che ne fa parte a pieno titolo”.

La Reggenza, si legge nella nota, “nel rivolgere il proprio indirizzo di saluto e gli auguri di buon lavoro, ha voluto sottolineare l’importanza del Consiglio Giudiziario quale organo garante dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura, evidenziando altresì come, all’indomani del completamento della nomina di tutti i suoi membri, abbia voluto convocare con sollecitudine l’insediamento odierno, in modo da essere, non solo sulla carta ma anche in concreto, perfettamente conformi alle nuove disposizioni introdotte nel nostro ordinamento e alle raccomandazioni internazionali che tali disposizioni hanno recepito.

Piena condivisione nel riconoscere il Consiglio Giudiziario come punto di riferimento di tutti i giuristi, luogo in cui si affermano non solo diritti, potestà e autorità, ma anche doveri, responsabilità e sanzioni”.

La Reggenza e il Consiglio Giudiziario, prosegue la nota, “hanno quindi unanimemente condiviso la proposta del Magistrato Dirigente di esprimere solidarietà e vicinanza al popolo ucraino ed in particolare al ceto dei giuristi dell’Ucraina – ai Magistrati, agli avvocati e ai pubblici ministeri – che in questo momento stanno svolgendo un lavoro straordinario per la martoriata comunità, raccogliendo le testimonianze delle atrocità perpetrate nei confronti dei civili e prestando assistenza legale a chi è costretto ad abbandonare il proprio Paese”.

“Nella seduta odierna – come sottolineato anche dai Capitani Reggenti – non si è dato solo riscontro ad una formalità, ma sono state adottate anche importanti deliberazioni. Prima fra tutte l’approvazione, all’unanimità, del Codice Etico dei Magistrati sammarinesi. A seguire è stata nominata una sottocommissione per l’elaborazione del Regolamento interno che dovrà essere approvato dal Consiglio Giudiziario e che ne dovrà disciplinare l’organizzazione e il funzionamento. Infine è stata deliberata la riemissione del bando di reclutamento di un Giudice d’Appello – supplente – per la Responsabilità Civile dei Magistrati”.

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