Solo due le liste che si confronteranno con lo sbarramento del 5%, come previsto dalla nuova legge elettorale. ĒLEGO è una di queste.
Infatti, nonostante i proclami e le roboanti dichiarazioni della vigilia di alcune forze politiche, molte formazioni si sono accorpate in liste unitarie estremamente disomogenee, dove l’unico collante sembra essere la “paura dello sbarramento”, con una assenza totale di visione e di futuro. Grande assente, in questa fase così delicata, è stata l’elaborazione programmatica e il confronto preventivo sui temi.
L’altra sera, una persona mi ha chiesto se, nella frammentazione generale, è UTILE dare il voto ad una forza politica di piccole dimensioni come ĒLEGO. Ho deciso di risponderle partendo da alcune riflessioni sul concetto di voto utile.
In primo luogo, il voto UTILE non credo dipenda dalla dimensione del movimento. Se guardiamo alla storia del nostro paese ci sono state formazioni politiche di piccolissime dimensioni che, grazie alla forza delle loro idee e alla credibilità e competenza dei loro rappresentanti, sono riuscite, tra le altre cose, a far approvare la Dichiarazione dei Diritti dei Cittadini e dei Principi Fondamentali dell’Ordinamento Sammarinese.
Il nostro modello istituzionale si basa sulla centralità del Consiglio Grande e Generale, il quale ha, assieme ad altre prerogative, anche una funzione di indirizzo e di controllo nei confronti del Congresso di Stato. Anche se sembrano tutti concentrati sul Governo, è UTILE avere un’opposizione forte e rappresentativa, che svolga una funzione di controllo e di stimolo nei confronti dell’esecutivo.
Credo poi sia estremamente UTILE sostenere quelle persone che trasversalmente e in tutti i partiti e movimenti si impegnano con dedizione e passione per il bene comune. Pertanto un voto a queste persone è senz’altro un voto UTILE.
E’ UTILE esprimere il proprio voto e esercitare il proprio diritto di voto anche per ridare forza e dignità alla politica.
Molti soggetti interni ed esterni sono interessati ad avere una classe politica litigiosa, debole e delegittimata. Più la classe politica sarà debole e litigiosa, più altri “poteri” interni ma anche esterni continueranno a fare il bello e cattivo tempo a San Marino, continuando a dettare i temi e i ritmi dell’agenda politica.
Il momento è estremamente difficile ma sono convinto che, nonostante tutto, esista ancora un enorme patrimonio di energie, risorse, idee di cui la società sammarinese è ricca.
Se vogliamo aprire una nuova stagione per la nostra Repubblica, dobbiamo risvegliare queste energie, tornare ad amare di più il nostro Paese, riscoprire l’importanza della partecipazione e dell’impegno.
Noi di ĒLEGO siamo pronti a dare il nostro contributo: e andremo fino in fondo.