San Marino. Istituto Confucio, alla scoperta dell’auricoloterapia

San Marino. Istituto Confucio, alla scoperta dell’auricoloterapia

“Proseguono gli incontri dell’Istituto Confucio dedicati alla conoscenza della medicina tradizionale cinese”.

Ne dà notizia l’Istituto stesso, aggiungendo: “Venerdì 14 gennaio, presso la sala Montelupo di Domagnano a San Marino, alle ore 18.00, si terrà la terza conferenza. Dopo gli interventi del Dott. Massimo Muccioli sull’uso delle erbe e sull’agopuntura, la dott.ssa Elena Russo e Davide Ricca ci guideranno nella conoscenza dell’auricoloterapia.

L’auricoloterapia è uno strumento di benessere psicofisico che aumenta la qualità della vita, alleviando diversi tipi di dolore e liberando da cattive abitudini come il fumo o la fame nervosa. Si tratta di una pratica di salute dalle origini molto lontane e che fu dominio della medicina popolare per secoli. Negli anni ’50 un medico francese, Paul Nogier, individua, in alcuni pazienti che soffrivano di sciatica e mal di testa, delle cicatrici nei punti corrispondenti nelle orecchie. Dopo molta pratica e studi sui testi cinesi, Nogier  disegna il famoso ‘feto rovesciato’: la disposizione dei punti sul padiglione auricolare, infatti, sembra raffigurare un piccolo essere umano in posizione fetale. Tale mappa auricolare viene riconosciuta nel 1987 per la sua validità ed efficacia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Da allora l’auricoloterapia è divenuta una forma di medicina di stato in Cina e di sperimentazione medica in Europa

L’auricoloterapia è l’insieme di stimoli di riequilibrio dato a punti riflessi del padiglione auricolare (per questo è anche detta riflessologia auricolare) che tramite il sistema nervoso arriva a diverse parti e funzioni del corpo. La stimolazione del punto auricolare può avvenire tramite agopuntura (esclusiva medica), pressione, elettrostimolazione, cauterizzazione, applicazione di magneti, etc. I trattamenti più frequenti e conosciuti di auricoloterapia servono per: smettere di fumare, controllare la fame nervosa, combattere nervosismo e stress, sollevare dal dolore.

L’Istituto Confucio di San Marino annovera, tra i suoi obiettivi, anche la diffusione della conoscenza della medicina tradizionale cinese. L’Università partner, la Bejing City University, offre un rinomato corso di laurea per la formazione di personale medico specializzato e inoltre il gruppo di Pechino, Tong Ren Tang, ha progettato e inaugurato, il 22 luglio 2016, il Museo di Medicina Tradizionale Cinese presso lo stesso Istituto Confucio.

L’ingresso alla conferenza è libero, secondo la normativa in materia di contenimento del Covid. L’accesso alla conferenza è consentito ad un massimo di 50 persone con mascherina Ffp2 e in possesso di uno dei documenti previsti dall’art 5 della LEGGE 22 dicembre 2021 n.208.

Per ulteriori informazioni scrivere a istitutoconfucio@unirsm.sm”.

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